Cattive notizie per via Carcano: la data di spostamento del suk ancora non c’è
Desolante la risposta della Giunta: “Comunicheremo la data di trasferimento del libero scambio da Vanchiglietta quando avremo deciso la nuova collocazione”.
Desolante la risposta della Giunta: “Comunicheremo la data di trasferimento del libero scambio da Vanchiglietta quando avremo deciso la nuova collocazione”.
Tre Assessori rispondono in Aula alla mia interpellanza sulla manifestazione non autorizzata Estate in Quartiere: “Non siamo riusciti a identificare gli organizzatori”. La verità è che in certe zone della città ci sono realtà che fanno quello che vogliono, nell’indifferenza o con l’implicito benestare dell’Amministrazione. Musica, cinema all’aperto, sport e street food: se a organizzare tutto questo fosse stata, per esempio, un’Associazione di Volontariato, avrebbe dovuto rispettare ogni singolo comma dei regolamenti, accollandosi tutte le spese per migliaia e migliaia di euro. Com’è giusto che sia. Per qualcun altro, invece, le regole di ingaggio sono evidentemente differenti.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PRESO ATTO
che la Giunta Comunale in data 6 aprile 2017 ha approvato la deliberazione avente come oggetto la collocazione delle attività del mercato “Barattolo” (mecc. 2017 01248/131);
CONSTATATO
che a pagina tre viene riportato che l’area di via Carcano viene “provvisoriamente destinata alle attività di animazione e rigenerazione al sabato e alla domenica alle attività previste da ‘Barattolo'”;
RILEVATO CHE
INTERPELLANO
La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) se la collocazione di “Barattolo” su via Carcano sarà definitiva o provvisoria così come riportato dalla deliberazione mecc. 2017 01248/131;
2) nel caso in cui la collocazione fosse provvisoria entro quale data verrà trasferito in altra sede.
F.to: Enzo Lavolta
Monica Canalis
Chiara Foglietta
Silvio Magliano
A un mese dalla sua ufficiale entrata in vigore, si può affermare con certezza che il regolamento per un libero scambio “dei sogni” voluto dall’Assessore Giusta si può applicare forse nella sua fantasia: non certo nella realtà. Parlano i fatti: anche oggi, in via Carcano, i furgoni dei “paninari” restavano operativi senza alcun rispetto delle limitazioni di orario, sui teloni degli operatori erano esposti oggetti elettrificati contundenti, cartelli con i prezzi e oggetti tecnologici palesemente nuovi, specialmente – come mi è stato fatto notare da alcuni residenti – dopo l’allentarsi dei controlli in tarda mattinata. Invito l’Assessore a dare un’occhiata alla foto che testimonia l’acquisto di una motosega e a rispondere a questa domanda: non si tratta forse, al di là di ogni ragionevole dubbio, di un oggetto nuovo? Soggetti non identificati introducono costantemente, senza alcun controllo, carretti colmi di merce sotto sacchi neri; non ho visto verifiche neanche per quanto l’identità degli operatori effettivamente presenti rispetto alla lista delle prenotazioni compilata trentasei ore prima. Sono stato testimone di una rissa proprio in corrispondenza dell’ingresso dell’area del barattolo, sedata precipitosamente dagli steward di ViviBalon: i rappresentanti delle Forze dell’Ordine? Non c’erano. Un’ultima notazione: in questi mesi ho visto in via Carcano, sporadicamente, esponenti della Giunta. Mai la Sindaca Appendino. Per quale ragione? Timore di dover prendere atto della triste realtà?
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
– la prima edizione del “Pasta Festival” si è svolta al Lingotto Fiere (area esterna, piazzale lato via Nizza) dal 28 aprile al 1 maggio 2017;
– si trattava di una rassegna dedicata alla degustazione ed alla valorizzazione della pasta, con ingresso libero e gratuito, organizzato dalla società Level Up S.r.l. (fonte: sito internet Lingotto Fiere);
RILEVATO CHE
– l’evento era caratterizzato dalla presenza di una ventina di stand in cui si svolgeva attività di somministrazione con preparazione di primi piatti e vendita “a crudo” di prodotti alimentari (pacchi di pasta, eccetera);
– gli operatori degli stand avevano il dovere si essere muniti di SCIA sanitaria, mentre era compito del soggetto organizzatore presentare una SCIA commerciale per l’evento nel suo complesso;
– durante i giorni di svolgimento dell’evento veniva svolta un’attività di controllo ad opera della Polizia Municipale;
– in conseguenza di questi controlli gli operatori venivano sanzionati ex articoli 28 e 29 D.Lgs. n. 114 del 1998 per mancanza della SCIA commerciale;
CONSIDERATO CHE
– sia durante la campagna elettorale per le elezioni comunali del 2016 sia nel “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 – allegato 1) l’attuale Amministrazione aveva promesso di operare in favore del piccolo commercio e dell’artigianato con l’intenzione, in tema di feste e manifestazioni, di creare “una cabina di regia e un nuovo regolamento per le manifestazioni temporanee (concessione suolo pubblico, somministrazione, pubblico spettacolo)”;
– lo scrivente ha richiesto ai competenti Uffici comunali (con mail del 15 e 16 giugno ultimo scorso con notifica di lettura) informazioni in merito all’evento “Pasta Festival” ma l’Ufficio Eventi e Manifestazioni e la Segreteria dell’Assessore ai Tributi e Suolo Pubblico hanno declinato il loro coinvolgimento, mentre l’Ufficio Manifestazioni e la Segreteria dell’Assessore al Commercio non hanno risposto;
INTERPELLA
La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
F.to Silvio Magliano