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Autore: Redazione sito

INTERPELLANZA – Formazione dei lavoratori e rischi riferiti alle mansioni: quali sono i programmi del Comune per i propri dipendenti?

PREMESSO CHE

  • il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (d. lgs. 9 aprile 2008, n. 81, di seguito TU) è stato emanato in attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 recante disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • il Titolo I Capo III del TU rubricato “Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro” fornisce la disciplina in materia di gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, misure di tutela e obblighi, valutazione dei rischi, formazione, informazione e addestramento;

RILEVATO CHE

  • in tema di tutela della salute nei posto di lavoro viene eminentemente in rilievo il dettato normativo degli articoli 15, 17, 20, 28, 36 e 37 del TU;
  • l’articolo 17 del TU “Obblighi del datore di lavoro non delegabili” stabilisce che “ll datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 28 e la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi”;
  • l’articolo 20 del TU “Obblighi dei lavoratori” sancisce l’obbligatorietà per i lavoratori di “prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente  alla  sua  formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. I lavoratori devono in particolare: […] h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro”;
  • gli articoli 19 (“Obblighi del preposto”) e 55 (“Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente”) del TU contemplano obblighi e sanzioni per il dipendente ed il datore di lavoro inadempienti rispetto agli obblighi formativi;
  • l’articolo 37 del TU “Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti” stabilisce che “Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento sia a concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza sia a rischi riferiti alle mansioni e ai possibili  danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda.”;
  • a seconda delle condizioni di salute sono prospettati tre differenti livelli di intervento: 1) Prevenzione/Formazione: destinata a lavoratori in buona salute allo scopo di prevenire il DMP (Disagio Mentale Professionale). Fra gli obiettivi della prevenzione di primo livello c’è quello di rendere edotti i lavoratori circa il rischio professionale specifico di usura psicofisica della loro professione, sui diritti/doveri nella tutela della salute, sulle attività di prevenzione in generale e quindi promuovere una maggiore informazione divulgativa, sugli istituti preposti a difesa del lavoratore (CMV comitato medico di verifica e CMO comitato medico orientativo di seconda istanza) e relative modalità per farvi ricorso. 2) Condivisione e orientamento medico: destinata a lavoratori che sono già in una situazione di DMP. 3) Accertamento medico d’ufficio: riguardante le vittime di una psicopatologia evidente e destinato al recupero lavorativo e sociale di tali soggetti;

CONSIDERATO CHE

  • l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro (articolo 1 della Costituzione);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se e quali siano i programmi formativi che il Comune eroga ai propri dipendenti, e con quale modalità organizzativa;
  2. se tali programmi seguano le tempistiche e le periodicità di svolgimento tipizzate dalla normativa in tema di tutela della salute nei posti di lavoro;
  3. se la Civica Amministrazione preveda particolari moduli formativi in tema di sicurezza e salute allo scopo di prevenire il Disagio Mentale Professionale per i lavoratori particolarmente esposti a situazioni di stress e conflitti (quali ad esempio i dipendenti dell’anagrafe, educatori/educatrici degli asili e scuole d’infanzia, i dipendenti della Polizia Municipale, gli assistenti sociali e altri dipendenti del Settore Servizi Sociali);
  4. se il Comune abbia in progetto di implementare la formazione periodica rivolta alle categorie di dipendenti indicate al punto precedente.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Quartiere Aeronautica: il tempo passa, l’Amministrazione traballa, il degrado resta

PREMESSO CHE

  • il quartiere Aeronautica si trova nella zona ovest della Città, quasi al confine con il Comune di Grugliasco, nel territorio della Circoscrizione III;
  • da tempo i residenti segnalano fenomeni di degrado che investono la zona compresa tra le vie Crea, Chambery, Eritrea, Adamello e limitrofe;
  • lo scrivente, dopo avere incontrato molti cittadini residenti nel quartiere, in data 14 febbraio 2018 presentò un’interpellanza (mecc. 2018 00572) per sollecitare l’Amministrazione ad attivarsi per fare fronte alle molteplici problematiche che affliggevano il quartiere, tenuto conto che lo stesso aveva già presentato un’interpellanza (mecc. 2017 03503) il 9 ottobre 2017;

RILEVATO CHE

  • nonostante gli atti presentati dallo scrivente e le risposte ricevute dalla Giunta, il quartiere Aeronautica continua ad essere caratterizzato da condizioni di elevato degrado, sporcizia e incuria;
  • come riferito dai residenti, sui marciapiedi e sulla carreggiata sono presenti numerosi rifiuti di ogni genere, erbacce e fronde tali da produrre, in alcuni tratti, una difficoltosa percorribilità per i pedoni;
  • molti marciapiedi presentano una pavimentazione fortemente dissestata e pertanto potenzialmente perigliosa per i pedoni;

CONSIDERATO CHE

  • il tempo corre ma i problemi del quartiere Aeronautica continuano a non essere affrontati da questa Amministrazione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto: giorni, orari e nomi delle eventuali aziende in subappalto;
  2. quali tipi di interventi vengano eseguiti nella zona per la pulizia dei marciapiedi e delle carreggiate (spazzamento manuale, pulizia meccanizzata, svuotamento cestini, svuotamento bidoni/cassonetti, ecc…);
  3. quale sia il giudizio dell’Amministrazione in merito agli interventi di AMIAT (e delle eventuali aziende in subappalto), se venga effettuato un controllo di qualità del servizio e, se sì, con quali esiti;
  4. se l’Amministrazione abbia aumentato gli stanziamenti destinati a finanziare gli interventi di pulizia ed igiene (“…faccio presente che tra pochi giorni ci sarà la discussione sul Bilancio di previsione del 2018 e quindi lì ci sarà la possibilità di entrare nel merito.” Assessore Unia, Consiglio Comunale 19 marzo 2018)
  5. se, tenuto conto del perdurante stato di degrado, l’Amministrazione abbia formalmente contattato i frontisti innanzitutto per informali delle loro responsabilità in relazione alla pulizia dei marciapiedi antistanti alle loro proprietà e, in secondo luogo, per sollecitarli affinché eseguano quanto di competenza;
  6. se e quando l’Amministrazione abbia intenzione di provvedere al rifacimento della pavimentazione dei molti marciapiedi dissestati presenti nel quartiere Aeronautica.

Silvio Magliano

Se la Lega pensa di usare a suo piacimento il Consiglio Regionale, sappia che daremo battaglia

Durante la più recente riunione dei Capigruppo del Consiglio Regionale, la Maggioranza ha espresso l’intenzione di presentare già nella prossima seduta di consiglio una delibera sulla richiesta di referendum sulla legge elettorale. Le regioni coinvolte sono Lombardia, Veneto, Liguria, Basilicata e Sardegna. La proposta, infatti, deve essere avanzata da almeno cinque Consigli regionali. L’intenzione è di arrivare a un sistema totalmente maggioritario come avviene per l’elezione dei sindaci.

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