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Pisano “fugge” a Roma, a Torino l’Anagrafe resta terra bruciata

Ispettori in via della Consolata e rischio blocco dei servizi: così il disastro è completo dopo tre anni di gestione disastrosa. La Giunta Appendino è la responsabile.Prepariamoci a settimane di code e disagi, dal momento che gli archivi, per questioni di sicurezza, rischiano di restare inchiodati fino alla risoluzione del problema.
Ecco il punto al quale ci hanno portato tre anni di gestione Pisano. Dallo scorso ottobre la Giunta era a conoscenza delle criticità e la relativa urgenza di interventi strutturali. I fondi per un intervento, aveva assicurato la stessa ex Assessora, c’erano: ma i lavori non sono mai stati calendarizzati (figuriamoci portati a termine).
Perché nessuno ha pensato, per esempio, ad ancorare alle pareti gli scaffali? Perché nessuno ha pensato di distribuire diversamente il materiale, dal momento che molti sono carichi oltre misura?
Evidentemente altre erano le priorità dell’ex Assessora. Ora Torino si trova un’Anagrafe allo sfascio. I torinesi pagano il conto.