Tundo, siamo daccapo: “Giornata nera, tutto di nuovo come due anni fa”
Segnalazioni su segnalazioni di corse mancate o in ritardo: famiglie furenti e preoccupate. Che cosa intende fare la Giunta, oltre a mandare le solite lettere di scuse? L’azienda va sanzionata, l’intero format del Servizio è da cambiare. Voci di mezzi senza benzina o di tipologia diversa da quella prevista dal bando: la Giunta ne è al corrente? Le segnalazioni arrivano solo a noi o anche agli Assessori?
Plurime segnalazioni di disservizi solo nella giornata di oggi, dopo alcuni casi che, già nella giornata di ieri, avevano fatto scattare l’allarme: “La situazione è tornata a essere la stessa di due anni fa” commentano, sconcertate, le famiglie. La misura è colma: chiederò all’Amministrazione come intenda affrontare la situazione, perché è evidente che così non si può più andare avanti. Le famiglie si chiedono con terrore, tutte le mattine, che cosa riserverà loro la giornata: ritardi? Corse saltate? Figli “dimenticati” a scuola? Folli corse per andare a recuperare i figli all’uscita dalle lezioni? Perché di questo parliamo: come se non bastassero le difficoltà quotidiane e la pandemia. Non bastano le fatiche connesse a condizioni di disabilità dei figli e la paura che questi ultimi possano ammalarsi di Covid, evidentemente: ci volevano anche i disservizi di Tundo. Circolano nuovamente voci relative a mezzi a corto di carburante o di tipologia diversa rispetto a quella prevista dal bando di gara: l’Amministrazione ne è al corrente o no? Arrivano solo a noi le segnalazioni? Chiediamo urgenti provvedimenti, non possiamo accettare questa situazione. I problemi arrivano da lontano e dipendono da come è stato concepito il servizio e da come sono state sviluppate le procedure. Le lettere di scuse della Giunta? Servono a poco. Servirebbe, invece, un nuovo modello per l’intero Servizio di trasporto per le persone con disabilità. Torino merita di meglio di questa situazione desolante.
Comune di Torino, Servizio Trasporto Persone con Disabilità, Tundo