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Tundo, da quattro anni solo problemi per Torino

I dipendenti, che ho incontrato questa mattina e ai quali va la mia assoluta solidarietà e il mio pieno sostegno, raccontano di stipendi non pagati, di TFR non versati, di quattordicesime che mancano all’appello: “Siamo alla fame”. Dal 2016 questa azienda rappresenta una spina nel fianco per la Città. E l’Amministrazione? Fa spallucce.

Assoluta solidarietà e pieno sostegno politico ai dipendenti Tundo (azienda che gestisce il servizio di trasporto per persone con disabilità per conto del Comune di Torino). Adesso la situazione è drammatica davvero: siamo arrivati al punto che tanti fanno fatica ad andare avanti. Nel senso più stretto e drammatico della parola: impossibilità sostenere le spese quotidiane, di garantirsi la sopravvivenza. 

Ho incontrato una delegazione di autisti e accompagnatrici questa mattina di fronte a Palazzo Civico: ho sentito testimonianze e ho visto con i miei occhi screenshot di bonifici-beffa da pochi euro e schermate di conti correnti in rosso. 
Molte lavoratrici e molti lavoratori raccontano di aspettare mesi arretrati di stipendio, di quattordicesime non pagate, di TFR non versati neanche a chi ne aveva fatto richiesta per curare se stesso o i propri cari. Ma, anche, di richieste di confronto con la Giunta respinte al mittente o rinviate a gennaio 2021. Una situazione devastante, specialmente per chi per mesi non ha di fatto lavorato causa lockdown. Ancora adesso, peraltro, per molti andare a lavorare risulta impossibile: una giornata di lavoro, infatti, ha un costo (trasporto, pasti) che diventa insostenibile a fronte della prospettiva di non essere pagati. Alcuni raccontano di essersi visti respingere richieste di prestiti, essendo Tundo considerata dall’istituto bancario azienda inaffidabile dal punto di vista dei pagamenti.

Di fronte a tutto questo, l’Amministrazione fa orecchie da mercante. La Giunta ha fatto spallucce quando, un mese fa, ho portato il tema in Consiglio Comunale con la mia ennesima interpellanza sul tema. Tornerò in Sala Rossa con un nuovo atto dopo la pausa estiva. Se il mancato pagamento dei TFR fosse confermato, si aprirebbe oltre tutto una questione enorme di opportunità politica rispetto alla prospettiva di continuare, da parte della Città di Torino, la collaborazione con Tundo.

Alla luce di quello che stiamo vedendo in questo agosto, sono molto preoccupato per quello che ci aspetterà a settembre. Da quattro anni a questa parte Tundo è causa di problemi per la Città di Torino.

Comune di Torino, Trasporto persone con disabilità, Tundo