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Tribunale dei Brevetti: Cirio e Appendino battano un colpo per evitare l’ennesima “fuga” a Milano

Chiedo al Presidente e alla Sindaca di farsi sentire in risposta al pressing della Lega a favore della candidatura del capoluogo lombardo: Cirio può far sentire la propria voce ad alto livello, Appendino può dimostrare di tenere più alla città che al proprio percorso politico personale. Torino ha tutte le caratteristiche per essere una candidata credibile.

Torino e il Piemonte si facciano sentire. Che cosa rispondono Cirio e Appendino al pressing della Lega sul Governo per la candidatura di Milano come sede del Tribunale Europeo dei Brevetti? Il tema è cruciale perché, tra meno di tre settimane, i rappresentanti dell’Unione Europea si riuniranno per decidere la nuova sede del Tribunale, attualmente a Londra (da dove, però, dovrà traslocare per effetto della Brexit). Se Francia e Olanda hanno già indicato Parigi e Amsterdam, l’Italia deve ancora scegliere quale città candidare. Torino avrebbe, da questo punto di vista, tutte le carte in regola. Che cosa stanno aspettando, a livelli diversi, il Presidente Alberto Cirio e la Sindaca Chiara Appendino a far sentire la propria voce? Vogliamo fare la nostra parte per garantire questa chance al nostro territorio. Cirio e Appendino battano un colpo e cerchino un’interlocuzione con i rispettivi alleati alla guida della Regione e del Paese. Le varie classi dirigenti che si sono alternate al governo di Regione e Comune sono riuscite, ultimamente, a portare davvero poco sul nostro territorio: questa è un’occasione da non perdere. 

Comune di Torino, innovazione, Regione Piemonte, Tribunale dei Brevetti