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Tag: Silvio Magliano

Prezzi dei beni di prima necessità alle stelle, ma il Comune latita

Due mesi di lockdown fanno esplodere il costo del “carrello della spesa”, l’abusivismo dilaga non solo in Aurora e Barriera di Milano: non sempre all’altezza la risposta della Giunta Appendino, che di certo non può chiamarsi fuori dalla partita. Discussa oggi in Consiglio Comunale la mia interpellanza sul tema.

Zucchine che passano da 90 centesimi a 2 euro il chilo, asparagi da 2,6 a 4,5 il chilo, arance e mele che arrivano a sfiorare i 2,5 euro il chilo*: sono solo alcuni esempi tra i moltissimi possibili. Vola alle stelle il costo del “carrello della spesa”: un fenomeno – esploso in queste settimane di emergenza – che va a braccetto con il mancato rispetto delle regole da parte di un numero considerevole di esercizi, concentrati soprattutto in alcuni quartieri cittadini, Aurora e Barriera di Milano su tutti.

Sul tema, la Giunta avrebbe potuto e dovuto fare di più da diversi punti di vista: controllo del rispetto delle regole, verifica dei prezzi al consumo, prevenzione delle frodi. Il Comune gioca un ruolo nella tutela del consumatore: rilevatore, controllore, coordinatore. Se non può decidere il prezzo finale della merce, può e deve rendersi conto di ciò che accade sul territorio. 

L’Assessore Sacco ha rivendicato a verbale, rispondendo alla mia interpellanza sul tema, di aver fatto pervenire diverse segnalazioni al Tavolo della Sicurezza: vorrei a questo punto conoscere nel dettaglio quando, quante e quali. 

Chi pratica aumenti ingiustificati dei prezzi sta praticando una speculazione odiosa sulla pelle dei cittadini. Così come i negozianti che non rispettano le regole del lockdown, facendo concorrenza sleale a chi, al contrario, le regole le segue. Il mio grazie va a tutti i commercianti che non hanno approfittato di queste settimane di emergenza per provare ad arricchirsi a spese di tutti.


* Fonte: CAAT.

INTERPELLANZA – Anche la tutela del consumatore è stata contagiata dal virus?

PREMESSO CHE

  • nelle ultime settimane lo scrivente sta ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini relative all’aumento dei prezzi al consumo sia dei principali generi alimentari sia dei prodotti per la cura della persona e della casa (beni che compongono il cosiddetto “carrello della spesa”);
  • a fronte di un periodo di forti difficoltà economiche, sociali, relazionali e lavorative per la maggior parte dei cittadini, paiono intravedersi comportamenti speculativi da parte di produttori e rivenditori di generi alimentari e non;

RILEVATO CHE

  • come riportato dal TGR Piemonte, edizione di mercoledì 8 aprile ore 14, molti generi alimentari del settore ortofrutta hanno conosciuto nelle ultimissime settimane (periodo di rilevazione dal 20 marzo al 2 aprile) notevoli incrementi di costo: a puro titolo esemplificativo, zucchine da 0,9 €/kg a 2 €/kg, peperoni da 2,4 €/kg a 2,7 €/kg, asparagi da 2,6 €/kg a 4,5 €/kg, arance da 2 €/kg a 2,3 €/kg, mele da 2 €/kg a 2,3 €/kg (fonte listino CAAT);
  • negli stessi giorni molti altri organi d’informazione (Corriere della Sera), istituti di ricerca (ISTAT) e organismi a tutela del consumatore (CODACONS) enunciavano un incremento del cosiddetto “carrello della spesa”;  

CONSIDERATO CHE

  • a prescindere dai dati raccolti e riportati dagli organi ufficiali e al di là dei dati numerici, è piuttosto diffusa tra i cittadini la spiacevole percezione che molti generi di prima necessità nelle ultime settimane abbiano subito ingiustificati e ingiustificabili incrementi di prezzo;
  • molti organi d’informazione, sia in versione cartacea sia in formato digitale, hanno riportato le azioni svolte dalle forze dell’ordine e da altre istituzioni pubbliche per accertare e reprimere eventuali raggiri, frodi commerciali e incrementi dei prezzi ai danni dei consumatori e degli agricoltori;
  • lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri, avv. Giuseppe Conte, ha richiamato la necessità di “intervenire duramente contro i comportamenti speculativi di chi impone prezzi fuori mercato o lucra condizioni di vantaggio nelle produzioni di beni di prima necessità.”;
  • a ennesima testimonianza dell’aumento generalizzato dei prezzi proprio in questi giorni vi è un importante attore italiano della GDO che reclamizza la propria scelta di tenere fermi i prezzi in questo periodo di fortissima crisi;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione, per quanto di propria competenza e a fini di tutela del consumatore, abbia svolto tutte le azioni possibili (di verifica, raccolta dati, accertamento, ecc…) per ricercare, individuare, segnalare e reprimere eventuali incrementi ingiustificati dei prezzi al consumo dei beni del “carrello della spesa”;
  2. se l’Amministrazione abbia incardinato un dialogo con le associazioni dei commercianti e della GDO per impedire aumenti dei prezzi al consumo dei beni e generi di prima necessità, a tutela e difesa del potere di acquisto dei consumatori;
  3. se, a fini di tutela del consumatore, il Corpo di Polizia Municipale abbia svolto e stia svolgendo gli opportuni controlli di polizia annonaria e quali siano i risultati conseguiti.

Silvio Magliano

Portas-Magliano: «Non chiedere le dimissioni di Icardi? Dimostrazione di responsabilità da parte delle Minoranze. Ora la Commissione di Inchiesta»

I Moderati esprimono soddisfazione per la responsabilità politica dimostrata in Consiglio Regionale dalle Minoranze, che non hanno richiesto le dimissioni da parte di Luigi Genesio Icardi. 


Pretendere un passo indietro da parte dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte sarebbe stato assurdo in un momento nel quale, al contrario, abbiamo bisogno di stabilità e continuità. La Sanità non può essere privata della sua guida in una fase ancora delicatissima. I Moderati lo sostengono da sempre. Siamo contenti quindi che neanche le altre forze di Minoranza abbiano richiesto dimissioni o passi indietro.
Chiediamo invece con forza che sia istituita al più presto la Commissione di Inchiesta, per rispondere a una non più rimandabile urgenza di trasparenza e per fare luce sulle tante criticità emerse in questi tre mesi, criticità che non devono e non dovranno ripetersi mai più in futuro.

Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Parco Dora sempre più terra di nessuno

Microcriminalità e degrado da corso Gamba alla Tettoia Strippaggio. Molti residenti confessano: “Abbiamo paura a girare da soli e temiamo per i nostri nipoti e nonni”. E il Presidio Fisso in corso Principe Oddone, da me richiesto con una mozione dodici mesi fa, ancora non si vede. Ho chiesto alla Giunta sgravi fiscali per i condomìni che si stanno dotando di telecamere.

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