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Tag: sicurezza

Malamovida, si garantisca il controllo anche a emergenza finita

Le mie riflessioni sul tema in occasione dei due Diritti di Tribuna di questa mattina.

I residenti di Vanchiglia e di altre zone della città hanno dovuto aspettare la seconda ondata di una pandemia globale per ottenere, nella generale situazione di emergenza e crisi, una parvenza di sollievo dal punto di vista della malamovida. Non mi limito a sottoscrivere con convinzione la richiesta, da parte dei residenti che hanno raccolto le firme, di regole chiare e di una figura che, in Giunta, si occupi e risponda di un fenomeno che deve diventare una vera e propria delega amministrativa, ma chiedo fin da ora che sia rispettato anche a emergenza finita il diritto al riposo di chi risiede in Santa Giulia e negli altri quartieri con le stesse criticità. Mi auguro che l’Amministrazione abbia la volontà di garantire questo diritto. Gli episodi di frastuono, sporcizia e calca incontrollati, gravi sempre, sono diventati gravissimi, in quanto potenziale veicolo di contagio, negli ultimi mesi e nelle ultime settimane.

Notte di scontri nel quartiere Aurora

È riduttivo chiamare rissa uno scontro che ha visto bottiglie rotte usate come armi e che ha lasciato a terra un ragazzo ferito.

Tanto è successo poche ore fa in corso Vercelli, quasi all’angolo con il Lungo Dora. I Moderati chiedono da anni, in Comune e in Circoscrizione, una presenza di agenti, in zona, adeguata alle esigenze e in grado di garantire sicurezza e vivibilità a una porzione di città che ormai è difficile non definire terra di nessuno. Torniamo a ribadire oggi la nostra richiesta. Non vorremmo dover commentare in futuro nuovi e ancora più gravi episodi. L’Amministrazione, finalmente, risponda. La sicurezza (di tutti: residenti, passanti e commercianti) torni a essere garantita.

I torinesi chiedono sicurezza, l’unica risposta della Giunta è il silenzio

Rifiutata la mia richiesta di comunicazioni urgenti in Sala Rossa sulla paventata rimozione delle telecamere in corso Principe Oddone, collocate mesi fa come richiesto da una mia mozione votata anche dalla Maggioranza. La conclusione politica è lampante: questa Giunta ignora le esigenze dei cittadini e calpesta la sua stessa Maggioranza in Consiglio.

I cittadini chiamano, la Giunta non risponde. Né con i fatti nei confronti dei torinesi, né in Sala Rossa alle mie richieste di comunicazioni urgenti. Tema della questione: la paventata rimozione delle telecamere di sicurezza in corso Principe Oddone: le segnalazioni che mi sono giunte (documentate da foto) sono vere? Quali sono, eventualmente, le motivazioni di una scelta che sarebbe assurda? Non è dato saperlo: imbarazzante la scelta di non accogliere la mia richiesta di comunicazioni urgenti in Aula. Imbarazzante perché quelle telecamere sono state collocate (in una delle zone più colpite a livello cittadino dal fenomeno dello spaccio) sulla base di una mozione votata all’unanimità lo scorso anno. Con il voto della stessa Maggioranza. Impossibile non trarre chiare conclusioni politiche: questa Giunta ignora le esigenze dei torinesi e ignora la sua stessa Maggioranza. La stessa identica dinamica verificatasi sempre oggi in merito alla mia richiesta di comunicazioni urgenti, a loro volta respinte, sull’esenzione COSAP non concessa ai mercatini tematici (altra mozione votata all’unanimità) lo conferma.

Corso Principe Oddone, nessuno tocchi telecamere e Pattuglione

Secondo le segnalazioni che mi stanno arrivando, le telecamere e il Presidio Interforze sarebbero, in zona, in via di rimozione: se fosse vero, sarebbe assurdo. I residenti sono preoccupatissimi. Mercoledì in Sala Rossa la mia richiesta di comunicazioni urgenti alla Sindaca.

Mi stanno giungendo in queste ore preoccupate e preoccupanti segnalazioni da parte di residenti e del Capogruppo dei Moderati in Circoscrizione 7 Pino La Mendola: in corso Principe Oddone le telecamere di sicurezza, installate dopo anni di battaglie per la tutela dei cittadini, sarebbero in via di rimozione. In particolare, risulterebbe già rimossa la telecamera all’angolo tra corso Principe Oddone e via Brindisi. La telecamera tra corso Principe Oddone e corso Ciriè sarebbe stata a sua volta definita “prossima a essere rimossa”. Stessa sorte per la presenza del Presidio Interforze. Sarebbero decisioni semplicemente assurde. I cittadini si erano sentiti, nelle ultime settimane, finalmente ascoltati dalle Istituzioni nel loro bisogno di sicurezza. Chiederò conto della situazione (e delle ragioni dell’eventuale rimozione) alla Sindaca con una richiesta di comunicazioni urgenti in Sala Rossa in occasione della prima seduta utile del Consiglio Comunale, prevista mercoledì 23 settembre alle ore 13.00.

A quando controlli seri su Lungo Dora Napoli?

Olio esausto sui muretti: meglio questo, avranno pensato coloro che l’hanno versato, che i soliti noti a bivaccare, ubriacarsi e provocare risse lungo la Dora. Da tempo, per il mantenimento di condizioni civili in questa porzione di città, l’Amministrazione si limita a sperare nelle coraggiose e meritorie iniziative dei singoli (penso per esempio all’impegno di Alex Bonsignore, titolare del bar Pausa Cafè, e di altri esercenti e commercianti in zona).

Da settimane non si vedono in zona interventi di controllo e di pulizia. Da anni i Moderati chiedono, in Comune e in Circoscrizione, una maggiore presenza di agenti sugli oltre 400 metri di lungofiume, ma anche altre misure di deterrenza contro i fenomeni dello spaccio e del bivacco. Se i commercianti, vinti dall’esasperazione, dovessero mollare, tutta l’area diventerebbe definitivamente terra di nessuno. L’Amministrazione ne è consapevole?