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Tag: Regione Piemonte

Plauso alle Forze dell’Ordine per l’operazione all’Askatasuna

La violenza è la negazione della politica e della democrazia.

Un plauso alle Forze dell’Ordine per l’operazione condotta questa mattina nei confronti di Askatasuna e di altre realtà antagoniste. Da troppi anni i soliti noti si oppongono alla TAV con la violenza, occupano uno stabile in centro a Torino, considerano Santa Giulia alla stregua di un proprio cortile privato e portano avanti modalità di azione che sono la negazione stessa della democrazia. L’opposizione alle grandi opere, posizione politica tanto discutibile quanto legittima, smette di avere cittadinanza democratica nel momento stesso in cui è portata avanti con modalità sovversive e con metodi da guerriglia. In generale, vorremmo vedere più stabili affidati a realtà dell’Associazionismo e restituiti alla cittadinanza e meno occupazioni. Anzi, di occupazioni non vorremmo vederne più del tutto.

Salute mentale, dopo la pandemia è già emergenza: si incrementino i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura

Casi di ansia e depressione aumentati del 25% dopo il Covid (dato OMS): la disponibilità di posti letto dovrebbe essere aumentata o almeno ripristinata ai livelli pre-pandemia, a cominciare dal Mauriziano di Torino. La Giunta agisca.

Ora è emergenza vera: a pandemia non ancora finita, i casi di ansia e depressione sono aumentati, a livello mondiale, del 25%. Il dato è stato appena reso noto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che invita a correre ai ripari potenziando i servizi di Salute Mentale.

Anche il Piemonte deve fare la propria parte per arginare l’emergenza. Il nostro Sistema Regionale, tuttavia, al momento è ben lungi dall’essere strutturato per resistere a questo impatto. Il primo elemento di debolezza è il sottodimensionamento dei servizi, con il numero di psichiatri, psicologi e operatori sanitari in costante decrescita. Il secondo è la scarsità di strutture e posti letto.

L’unica via per colmare lo iato tra domanda e offerta è la volontà di investire da parte della Regione. Lo ribadiamo con forza oggi, dopo aver chiesto ripetutamente negli scorsi mesi – con un’interrogazione e un Ordine del Giorno – la riapertura del SPDC del Mauriziano, chiuso a marzo 2020 e mai più riaperto.

Dalla Giunta Cirio sono arrivati, in risposta, solo vaghi riferimenti a un’ipotetica riapertura. Chiediamo, al contrario, una progettualità concreta, che preveda un cronoprogramma e delle modalità precise e credibili.

Screening gratuito contro la malattia di Chagas: sia introdotto entro il 14 aprile

In tale data si celebra la Giornata Mondiale di sensibilizzazione su questa patologia: il mio Ordine del Giorno approvato lo scorso dicembre dà in merito indicazioni molto chiare alla Giunta e ribadiamo oggi come Moderati, con un Question Time appena discusso in Aula, la richiesta alla Giunta di fare la propria parte per la lotta contro questa malattia. Agire in tempi brevi è fondamentale per salvare vite.

Garantire screening gratuiti per la malattia di Chagas anche in Piemonte: questa l’indicazione che il mio Ordine del Giorno approvato lo scorso dicembre dà, in maniera molto chiara e vincolante, alla Giunta Cirio. Si raggiunga questo risultato entro il 14 aprile, Giornata Mondiale di sensibilizzazione su questa patologia: questa è invece la richiesta che ho appena rivolto alla Giunta discutendo in Aula un Question Time sul tema.

Non si perda tempo: l’intenzione, espressa a verbale, di tornare a considerare l’ipotesi di introdurre il test gratuito per le donne in gravidanza e per i bambini in arrivo dai Paesi nei quali la malattia di Chagas è endemica è una buona notizia, ma, non essendo state comunicate tempistiche esatte, il timore è che il processo possa andare per le lunghe.

Non possiamo permetterlo (il mio primo atto sull’argomento, presentato lo scorso maggio, è stato discusso e approvato solo a fine 2021). Non esistono né cittadini né patologie di serie A e di serie B e in gioco c’è la possibilità di salvare vite umane.

Con i flussi migratori questa parassitosi originaria ed endemica in America Latina, in alcuni casi mortale, è da anni presente anche in Italia: la sua trasmissibilità materno-fetale rende a maggior ragione fondamentale la diagnosi precoce, volta a prevenire la trasmissione e a curare i neonati colpiti. Il tasso di guarigione a seguito del trattamento si avvicina al 100% nei primissimi anni di età, per poi ridursi sensibilmente nelle età successive. Il Piemonte segua al più presto l’esempio di Toscana e Lombardia introducendo screening gratuiti nei propri protocolli sanitari. La pratica dello screening sulla popolazione è fondamentale per identificare le persone infette.

L’Italia è, a livello europeo, il secondo Paese per popolazione latinoamericana: sono circa 400mila le persone di origine latinoamericana residenti nel nostro Paese; i residenti in Piemonte di origine latinoamericana sono circa 25mila.

Malattia di Chagas, screening gratuito entro il 14 aprile: un risultato possibile, un risultato necessario

Dopo l’approvazione del mio Ordine del Giorno sul tema, discuterò domani un Question Time per chiedere alla Giunta che lo screening gratuito per questa patologia sia introdotto nei protocolli sanitari del Sistema Sanitario Regionale entro le celebrazioni della Giornata Mondiale dedicata a questa malattia.

Il mio Ordine del Giorno approvato lo scorso dicembre sancisce che gli screening per la malattia di Chagas saranno gratuiti in Piemonte: a poco più di un mese dalla Giornata Mondiale dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia (14 aprile) torno a dedicare un atto sull’argomento. 

Si discuterà domani a Palazzo Lascaris il mio Question Time che chiede alla Giunta di accelerare i tempi al fine di rendere operativa l’introduzione dello screening gratuito per la malattia di Chagas entro la metà del mese prossimo. Proprio giovedì 14 aprile cade infatti la Giornata Mondiale dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia.

Con i flussi migratori questa parassitosi originaria ed endemica in America Latina, in alcuni casi mortale, è da anni presente anche in Italia: la sua trasmissibilità materno-fetale rende a maggior ragione fondamentale la diagnosi precoce, volta a prevenire la trasmissione e a curare i neonati colpiti. Il tasso di guarigione a seguito del trattamento si avvicina al 100% nei primissimi anni di età, per poi ridursi sensibilmente nelle età successive. Grazie alla mia proposta, ora il Piemonte seguirà l’esempio di Toscana e Lombardia introducendo screening gratuiti nei propri protocolli sanitari. La pratica dello screening sulla popolazione è fondamentale per identificare le persone infette.

L’Italia è, a livello europeo, il secondo Paese per popolazione latinoamericana: sono circa 400mila le persone di origine latinoamericana residenti nel nostro Paese; i residenti in Piemonte di origine latinoamericana sono circa 25mila.

Sia subito introdotta una delega alla Sicurezza Informatica tra quelle della Giunta Regionale

L’Agenzia della Cybersicurezza ha lanciato l’allarme: sale il rischio di attacchi nelle prossime ore. Sia presto discussa la mia mozione sul tema, ferma all’ordine del giorno da oltre tre mesi.

Regioni e Comuni al centro dei possibili attacchi, così come Ospedali e Banche: l’Agenzia per la Cybersecurity lancia l’allarme. I sistemi informatici sono ormai a tutti gli effetti obiettivi primari, specialmente in una fase di tensione internazionale sfociata in conflitto aperto. La Regione Piemonte ha il dovere di difendersi. È dello scorso novembre la mia mozione in Consiglio Regionale del Piemonte per chiedere di introdurre la funzione di sicurezza informatica aggiungendo una nuova delega in capo all’Assessorato competente in materia. Quasi cento giorni sono un tempo obiettivamente troppo lungo: mi auguro e chiedo che non soltanto il mio atto sia al più presto discusso in Consiglio Regionale, ma che trovi il sostegno di tutte le forze politiche a Palazzo Lascaris.