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Tag: GTT

Controllori GTT, no all’esternalizzazione (cioè parziale privatizzazione) del servizio

Davvero l’azienda vuole appaltare questo servizio a ditte esterne, come parrebbe da fonti giornalistiche e sindacali? Si riconverta, piuttosto, il personale dipendente attualmente in cassa integrazione. Ho presentato in Consiglio Comunale un’interpellanza sul tema: la Giunta può e deve farsi sentire.

GTT ha davvero intenzione di appaltare a un soggetto esterno il servizio di controllo biglietti? L’Amministrazione Civica che cosa ne pensa? Come si intende tutelare il personale dipendente? Queste le domande che rivolgerò alla Giunta Comunale, in una prossima seduta del Consiglio, con un’interpellanza da poco presentata. Apprendiamo dell’intenzione dell’azienda di potenziare il settore dei controllori appaltando il servizio a ditte esterne dagli organi di stampa e da comunicazioni sindacali: il risultato sarebbe una pur parziale privatizzazione del servizio. GTT ha la necessità di potenziare la propria squadra di assistenti alla clientela in questa fase di emergenza, che peraltro sta facendo sentire i propri gravi effetti anche sul bilancio aziendale. GTT ha fatto ricorso alla cassa integrazione per molti dipendenti: sarebbe ragionevole, prima di esternalizzare, riconvertire il personale dipendente destinato allo svolgimento di altre mansioni o richiamare in servizio il personale ora in cassa integrazione. Da questo punto di vista, anche un’auspicabile azione di moral suasion da parte della Città di Torino potrà fare la differenza.

Gli ispettori GTT possono sanzionare solo su corsie di marcia o aree di sosta riservate al TPL

Lo sentenzia la Corte Suprema di Cassazione (febbraio 2020): la Città di Torino si è adeguata? Lo chiederò alla Giunta lunedì in Consiglio Comunale con una mia interpellanza sul tema, con una domanda anche sui nuovi poteri sanzionatori riconosciuti nel Codice della Strada.

“Sono illegittimi gli accertamenti di violazioni a opera del personale ispettivo delle aziende concessionarie del servizio di trasporto pubblico locale eccetto che per le infrazioni commesse sulle corsie di marcia o nelle aree di sosta riservate ai mezzi pubblici”: lo stabilisce una sentenza (la numero 3494-19, depositata il 6 febbraio 2020) della Suprema Corte di Cassazione. Anche a questo proposito, l’Amministrazione deve adeguarsi alla giurisprudenza della Suprema Corte: lo ha fatto?

Lo chiederò alla Giunta Comunale discutendo lunedì la mia interpellanza sul tema. Domanderò all’Asessore competente, tra le altre cose, quante sanzioni siano state comminate dal personale ispettivo da febbraio a oggi, se l’Amministrazione si stia premurando di accertare che l’operato del personale ispettivo sia conforme al dettato giurisprudenziale della Suprema Corte, se vi siano segnalazioni di un comportamento sanzionatorio “eccedente” da parte del personale e, alla luce di quanto ora permette il Codice della Strada, se l’Amministrazione pensi di riconoscere poteri sanzionatori agli operatori delle Aziende di Igiene Ambientale.

Che fine hanno fatto le Linee Star GTT? E i rimborsi per gli abbonamenti “Formula”?

Soppresse nei mesi di lockdown, mai più ripristinate: il mio Question Time in Comune per chiedere che Star 1 e Star 2 tornino in funzione. Capitolo rimborsi abbonamenti non utilizzati causa lockdown: a quando anche per gli studenti e per la rete extraurbana? Perché non si è iniziato proprio dagli studenti?

Ferme da febbraio nei depositi cittadini, mai più funzionanti da allora: da sette mesi le navette delle Linee Star 1 e Star 2 di GTT non trasportano passeggeri lungo le vie del centro, garantendo – cosa che dovrebbe piacere a questa Amministrazione – una tipologia di mobilità sostenibile e intelligente. Per quale ragione non sono ancora tornate in funzione dopo il lockdown? Quando lo faranno? Lo chiedo alla Giunta Appendino con un Question Time appena depositato in Sala Rossa. Capitolo rimborsi abbonamenti non utilizzati durante il lockdown: ancora non risultano disponibili sul sito web di GTT i voucher per i titolari di abbonamenti “Formula” né per la rete extraurbana GTT (e neppure per la rete di Ivrea). Mi domando perché gli studenti non siano stati i primi invece che gli ultimi; mi auguro che anche da questo punto di vista si provveda al più presto, come da mia mozione approvata lo scorso maggio all’unanimità dal Consiglio Comunale.

GTT, anche il servizio informazioni via SMS verso la soppressione: gli anziani sono passeggeri di serie B?

Solita dinamica: un “problema tecnico” diventa pretesto per la probabile eliminazione di un servizio. Non è questo il concetto di innovazione che sostengo: l’innovazione non può lasciare indietro chi ha più difficoltà ad adeguarsi, in questo caso soprattutto nonne e nonni. Preoccupazione dopo la discussione in Consiglio Comunale della mia interpellanza sul tema: mi auguro che qualsiasi ipotesi di decisione sia preventivamente sottoposta al Consiglio Comunale.

Il solito pretesto d’ordinanza, quello relativo a un problema tecnico, e via: ecco l’occasione per cancellare un altro servizio. Accade, questa volta, al servizio “informazioni via SMS” di GTT, da tempo non funzionante e oggetto di una mia interpellanza appena discussa in Sala Rossa.

Rispondendo alla mia interpellanza sul tema, l’Assessora Lapietra butta lì, incidentalmente, che, dopo gli interventi resisi necessari lo scorso 6 aprile, “GTT sta valutando l’ipotesi di non riattivare il servizio”. Due indizi che fanno una prova quasi certa: prendo atto che, grazie al lockdown, si decide di eliminare un altro servizio, utilizzato soprattutto dalle fasce meno giovani della popolazione torinese. Spero davvero che ogni decisione definitiva sia preventivamente sottoposta al giudizio del Consiglio Comunale.

Mi chiedo come questa Amministrazione – che dimostra ancora una volta di non pensare alle esigenze dei torinesi più anziani – possa ancora parlare di un “rapporto che funziona tra cittadinanza e GTT”:. In questi anni ho capito che,statisticamente, un problema tecnologico è spesso prodromico alla cancellazione di un servizio: vedremo se sarà così anche questa volta. A fronte di un risparmio economico modesto, la scelta di cancellare il servizio porterà con sé l’esigenza di intervenire sulla grafica di tutte le paline.
La mia visione dell’innovazione non coincide con quella della Giunta, per la quale evidentemente chi non si adegua può tranquillamente rimanere indietro. 

GTT, il servizio informazioni via SMS non funziona più

Mi sono pervenute numerose segnalazioni e ho verificato a mia volta: inviando un messaggio al numero di cellulare preposto non si ricevono dettagli sui passaggi dei mezzi. Ho presentato un’interpellanza in Sala Rossa per chiedere il pronto ripristino del servizio.

Lo utilizzavano in tanti, in tanti lo utilizzerebbero ancora, se solo funzionasse: ma il numero di cellulare 3424112624, riportato su tutte le fermate urbane della GTT, non è più attivo. Ho verificato di persona, lo scorso venerdì 3 luglio 2020, provando a inviare sms presso diverse fermate, constatando che il sistema, come segnalatomi da tanti cittadini, non invia più agli utenti gli orari di passaggio dei mezzi. questo servizio è, o meglio era, utilizzato soprattutto dai cittadini più anziani, che – spero che la Giunta ne sia consapevole – non sempre hanno dimestichezza con app, smartphone e web. Chiedo alla Giunta, con un’interpellanza appena presentata in Consiglio Comunale, il ripristino di questo servizio, utile – a maggior ragione in questa fase di ripartenza dopo l’emergenza da Covid-19 – per chi utilizza i mezzi quotidianamente per lavoro o altre ragioni e per chi arriva nella nostra città per ragioni di turismo o affari. Chiedo inoltre le ragioni del disservizio e le tempi necessari per il ripristino. Solo garantendo un servizio efficiente e puntuale si può incentivare l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico in maniera credibile.