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Tag: Comune di Torino

Ex Cinema Arlecchino: i Moderati ribadiscono il loro no al discount

Contrari ieri, contrari oggi: i Moderati in Consiglio Comunale confermano nettamente il loro no al progetto di aprire un discount al piano terreno dello stabile all’angolo tra corso Sommeiller e via San Secondo.

Un’apertura di questo tipo avrebbe un impatto negativo sull’intero quartiere. Da tutti i punti di vista. I residenti e i commercianti della zona l’hanno capito, come anche la stessa Circoscrizione 1. Quei metri quadri dell’ex Cinema Arlecchino dovrebbero piuttosto tornare nella disponibilità della cittadinanza, per una destinazione d’uso sensata utile e condivisa. Diversamente, sarà difficile non considerare poco più che un contentino il pacchetto da 200 giorni a disposizione della Città di una parte degli spazi. Proteggiamo il tessuto commerciale di vicinato di Borgo San Secondo da questo ennesimo affronto. Invito la Giunta a contare quanti siano già attualmente i supermercati attivi nel raggio di poche centinaia di metri, alcuni dei quali, a pochi isolati di distanza, fattore e ricettacolo di degrado. L’intento di questa Amministrazione è evidentemente battere tutti i record in termini di nuove aperture di piattaforme commerciali.

Ahmadreza Djalali salvo e libero subito: il mio OdG in Consiglio Comunale

Ho presentato un Ordine del Giorno in Sala Rossa che fa seguito a quello già protocollato in Consiglio Regionale: le due Giunte spingano il Governo a esercitare la necessaria pressione diplomatica con le autorità iraniane per la revoca della condanna capitale e per l’immediata scarcerazione. Il mio atto in Comune andrà in Aula, ex Articolo 93, già lunedì 14 dicembre.

Il Comune di Torino chieda al Governo di esercitare la necessaria pressione diplomatica affinché Ahmadreza Djalali sia immediatamente liberato. Lo chiedo in Consiglio Comunale con un Ordine del Giorno appena presentato in Sala Rossa. Ho presentato un analogo atto, insieme ai colleghi Domenico Rossi e Raffaele Gallo, anche in Consiglio Regionale.

È nostro preciso dovere fare tutto il possibile per salvare una vita innocente. La difesa dei diritti umani deve essere trasversale per ambito istituzionale e per nazionalità. Comune di Torino e Regione Piemonte siano in prima linea nella salvaguardia della vita e della libertà di una figura che ha tanto fatto per il nostro Paese e per la nostra regione – dove a lungo ha vissuto e lavorato – e che è da anni incarcerata da innocente da un regime che in questo modo costringe al silenzio il dissenso politico e di coscienza.

Djalali, medico e ricercatore, è un noto e stimato esponente della comunità scientifica internazionale. Il suo arresto risale all’aprile del 2016. Totalmente infondata è l’accusa (spionaggio). Attualmente è in corso una mobilitazione a livello internazionale (a partire dalla petizione lanciata da Amnesty International) perché la condanna a morte sia revocata e lo stato di detenzione cessi immediatamente.

Porto avanti a mia volta, con questi Ordini del Giorno (quello in Comune andrà in Aula, ex Articolo 93, in occasione della prossima seduta), le stesse richieste. Mi auguro che i colleghi Consiglieri votino compattamente a favore.

Niente sottotitoli nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità: non fruibili gli odierni eventi in streaming di Comune e Regione

Solo gli utenti sordi che comprendono la LIS sono stati in grado di seguire i due convegni di questa mattina, rispettivamente sul turismo accessibile (Città di Torino) e sul Tavolo per la Disabilità (Regione Piemonte). Ignorate le richieste che da tempo rivolgo alle due Giunte con i miei atti. Calpestati i diritti dei piemontesi con disabilità: mancanza gravissima da parte di due Istituzioni di questa importanza, a maggior ragione in occasione del 3 dicembre.

Sottotitoli per utenti con sordità? Niente da fare. Neanche oggi, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Regione Piemonte e il Comune di Torino hanno voluto garantire questo servizio nei rispettivi eventi in streaming. Il Convegno della Città di Torino sul tema “Turisti in città: a Torino l’ospitalità non ha barriere” prevedeva soltanto (e soltanto per alcuni degli interventi) la traduzione in Lingua Internazionale dei Segni. Neanche la videoconferenza stampa della Regione sul “Tavolo Regionale per la Disabilità”, tradotta in LIS, è stata sottotitolata. Giusto pensare a futuri eventi accessibili (ATP Finals comprese), bene il tavolo regionale permanente, ma di certo partire con due dirette non fruibili significa partire con il piede sbagliato. La Giunta Comunale ha provato a difendersi preventivamente, nelle scorse ore, parlando di “ricerche avviate per trovare il software adatto” per un’esigenza sorta negli ultimi “mesi”: falso, è almeno da un anno e mezzo (a marzo 2019 chiesi l’audizione in Commissione il professor Carlo Eugeni, che presentò il progetto “Accessibilità Universale delle Sedute Consiliari”) che chiedo che tutte le sedute consiliari, così come i convegni trasmessi in diretta, abbiano sottotitoli. Ho fatto la stessa richiesta anche in Consiglio Regionale, lo scorso luglio, con un interrogazione. Non sanno le Giunte di due Istituzioni importanti come la Regione Piemonte e il Comune di Torino che molte persone sorde e ipoacusiche, nonché persone con impianto cocleare, non comprendono la LIS? Al momento, siamo fermi alle belle intenzioni; quanto ai fatti, siamo indietro anni luce, per quanto non sia stato un grave danno, per gli utenti con sordità, essersi persi questa mattina alcuni degli interventi degli Assessori.

Alleggerire gli Ospedali e riprendere visite e cure ambulatoriali a difesa della salute dei piemontesi

In questa fase di perdurante emergenza occorre puntare forte sul Covid-Hospital di Torino Esposizioni (attualmente ci risultano tassi di occupazione bassissimi) per alleggerire gli Ospedali del territorio e riprendere tutte le attività ambulatoriali, come da me più volte richiesto in Consiglio Regionale con i miei atti. Anche patologie diverse  dal COVID-19 rischiano di avere conseguenze immediate e drammatiche. Condivisibile la richiesta da parte del collega Tresso di istituire un monitoraggio periodico dei dati relativi all’assistenza specialistica di comunità erogata dai Poliambulatori territoriali pubblici.

Evitare l’interruzione delle prestazioni specialistiche erogate dai Poliambulatori Territoriali pubblici significa tutelare i piemontesi, specialmente anziani o con situazione di pluripatologia. In questa fase di perdurante emergenza è fondamentale, come da me ripetutamente richiesto in Consiglio Regionale con i miei atti, puntare sul Covid Hospital (presso il quale attualmente ci risultano tassi di occupazione bassissimi) approntato al V Padiglione di Torino Esposizioni al Valentino, per alleggerire gli Ospedali. Sostengo pienamente la proposta di Ordine del Giorno presentata in Consiglio Comunale dal collega Tresso: è fondamentale riprendere anche le visite categorizzate come programmate e differibili, che corrispondono pur sempre ad altrettanti casi di piemontesi che necessitano cure mediche. Il personale medico e sanitario dedicato alle visite ambulatoriali e specialistiche torni a occuparsi di questi ambiti: evitiamo così un ulteriore allungamento delle liste d’attesa, che sarebbe non più smaltibile in tempi ragionevoli.

“A Torino l’ospitalità non ha barriere”, ma neppure sottotitoli per gli utenti con sordità

Nuova gaffe da parte della Giunta, che questa volta dimentica di prevedere sottotitoli (o di citarne l’uso) per il convegno in streaming sul turismo accessibile in occasione del 3 dicembre. Ignorate ancora una volta le istanze di Associazioni e non solo (io stesso ho più volte richiesto l’uso dei sottotitoli): situazione frustrante, questa Giunta conferma il proprio pessimo rapporto con i diritti delle persone con disabilità

Ci risiamo: questa volta siamo riusciti, come Città di Torino, a organizzare un convegno sul turismo accessibile con traduzione simultanea in Lingua Internazionale dei Segni (LIS), ma senza sottotitoli (il loro uso non è citato sui canali ufficiali). Tutto questo non in una giornata qualsiasi, ma in occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. 

Il convegno dal titolo “Turisti in città: a Torino l’ospitalità non ha barriere”, in programma domani mattina in streaming, farà dunque a meno, per l’ennesima volta, dei sottotitoli. Avremmo dovuto garantire invece l’accessibilità completa: la Giunta è consapevole del fatto che diverse persone sorde e ipoacusiche, nonché persone con impianto cocleare, non comprendono la LIS?

A nulla sono valse le mie ripetute richieste nel corso di tutti questi anni, non solo in Comune ma anche in Regione. Forse è ancora più grave che le richieste delle Associazioni e delle realtà del territorio non abbiano avuto sorte migliore.