Suk, tre riflessioni e un appello

Giunta e Sindaca non si sono mai fatti vedere in via Carcano. Regolamento del Barattolo? Mai fatto rispettare. La stessa Giunta, nella persona dell’Assessore Finardi, ha ammesso che il Libero Scambio sta facendo danni al quartiere. Ora responsabilizziamo i nostri Vigili: siano loro, e non più ViviBalon, a garantire il rispetto del regolamento e a gestire le operazioni di spunta.

A differenza di altri colleghi, passo tutte le domeniche mattina in via Carcano. Vanchiglietta è una zona alla quale sono molto legato. Conosco bene il territorio. E per questo so da sempre che i velleitari sogni dell’Assessore Giusta non sono concretizzabili. Altro che mercatino delle pulci d’eccellenza: oggi ci troviamo a esprimere le nostre condoglianze a una famiglia e a ringraziare gli Agenti della Polizia Municipale per il loro lavoro.

Prima riflessione

La Sindaca e gli Assessori in via Carcano non si sono mai visti. In via Carcano non è possibile creare alcun “Barattolo”: in un tale contesto sarà sempre e soltanto un “suk”. E la Giunta l’avrebbe immediatamente capito, se sono non avesse rinunciato fin dal primo momento a essere presente sul territorio.

Seconda riflessione

Il regolamento del Barattolo in via Carcano (e non solo) non è mai stato fatto rispettare. Se Sindaca e Assessori avessero frequentato ogni tanto la zona, avrebbero notato che il numero di operatori alle 11 è ben diverso da quello che si è fatto accreditare alle prime luci dell’alba. E che altrettanto diversa è la merce scambiata (o venduta) nelle diverse ore della giornata. Sono solo due dei molti esempi possibili.

Terza Riflessione

L’Assessore Finardi, rispondendo poco fa a una mia interpellanza, ha di fatto certificato che il calo degli introiti della Piscina Colletta è concentrato soprattutto la domenica. Tradotto: il suk (e chi ha voluto collocarlo in via Carcano) è la causa di questo calo. Tradotto in maniera più precisa e specifica: il libero scambio fa danno al quartiere.

Il mio appello all’Amministrazione Civica

Dovremmo dare più responsabilità ai nostri Vigili. Ieri l’Associazione ViviBalon si è presentata in via Carcano senza le transenne (che sarebbero state rubate). Accrediti e introiti si gestiscono non si sa bene come in un gabbiotto sempre chiuso. Dopo mesi, la mia fiducia nei confronti di queste persone è esaurita. O accettiamo che il regolamento sia fatto rispettare dai nostri Vigili oppure rinunciamo al fatto che sia rispettato. Alla fine c’è scappato il morto: mi addolora, non mi stupisce. La bomba a orologeria è scoppiata. Non era questione di se: era questione di quando. Ho visto personalmente in questi mesi almeno cinque risse. Tutte le settimane si vendono e si scambiano oggetti vietati dal regolamento. Un commercio parallelo e illegale si svolge utilizzando i bauli delle auto posteggiate come banconi di vendita. Alcuni operatori subaffittano il posto a terzi. Illegalità e violenza sono la norma. Non lasciamo che sia l’Associazione a controllare e a gestire le operazioni di supervisione e di spunta; siano piuttosto i nostri Vigili. Hanno la capacità di farlo al meglio.