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Questione Ream: l’autosospensione di Appendino è una questione di coerenza

 

Da sempre il M5S considera inconciliabili la ricezione di un avviso di garanzia e la conservazione di una posizione istituzionale: varrà anche per la Sindaca di Torino? I Moderati sono invece una forza politica garantista: pretenderemo le dimissioni della Prima Cittadina soltanto in caso di conferma dei fatti.

Il Movimento Cinque Stelle da sempre sostiene che chi riceve un avviso di garanzia deve dimettersi. Da questa mattina la Sindaca Appendino (insieme all’Assessore Rolando e al Capo di Gabinetto Giordana) risulta indagata per falso in atto pubblico. A questo punto, l’autosospensione della prima cittadina e degli altri due esponenti Cinque Stelle coinvolti sono un atto automatico di coerenza politica.

A differenza del M5S, che grida “Onestà” a corrente alternata e a seconda del proprio vantaggio, i Moderati considerano il garantismo un valore. Sempre. Anche quando a essere coinvolti sono avversari politici (anche questa è coerenza). Pertanto il nostro auspicio è che si faccia chiarezza nei tempi più ristretti e nei modi più convincenti sull’intera vicenda, nell’interesse di Torino e dei torinesi.

Se invece i fatti fossero confermati, le dimissioni di Appendino sarebbero un atto dovuto. Dal punto di vista istituzionale e dal punto di vista politico. In quel caso, i Moderati le pretenderanno.

Giacomo Portas, Segretario dei Moderati

Silvio Magliano, Capogruppo dei Moderati in Consiglio Comunale

Carlotta Salerno, Segretaria cittadina dei Moderati

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