Skip to main content

Motovelodromo, aspettando Godot

Amministrazione ferma al palo: nessun sostanziale passo avanti dai tempi della mia interpellanza dello scorso febbraio. Altro che bando, siamo ancora alla fase degli approfondimenti tecnici preliminari.

La riqualificazione? Forse in un “futuro incerto”, come diceva una canzone di qualche anno fa. Il bando? «Stiamo facendo approfondimenti e verifiche». Tradotto in buon italiano: «Ancora nulla».
Un po’ di storia degli ultimi mesi: risale allo scorso 27 febbraio la discussione in Sala Rossa della mia interpellanza sul tema. Al mio quesito l’Assessore Rolando rispose che la Giunta stava lavorando a un progetto di complessiva riqualificazione dell’area facendo ricorso alla finanza di progetto. Le altre due possibilità erano l’intervento diretto della Città per la manutenzione della struttura prima della procedura a evidenza pubblica o l’inserimento nel bando della clausola di obbligo per il concessionario di effettuare le migliorie necessarie.
Allo scorso 31 agosto risale invece l’approfondimento in Commissione. La Giunta dichiara, in quella circostanza, l’intenzione di proporre un bando molto generico e velleitario. Generico perché rivolto indistintamente a ogni tipo di soggetto e realtà: della cultura, dell’associazionismo e dello sport. Velleitario perché prevede la ristrutturazione delle due tribune e di altre parti della struttura a carico dell’aggiudicatario. Davvero pensiamo che ci siano soggetti con una tale disponibilità economica? Senza considerare i problemi strutturali dell’impianto e i vincoli imposti dalla Soprintendenza.
A oggi, 19 ottobre, il bando ancora non c’è. Continuiamo ad aspettare Godot: arriverà prima della fine della consiliatura? Nel frattempo, quel gioiello che è (anzi, che era) l’impianto di corso Casale 144 continua a sopravvivere grazie alle varie Associazioni: a loro soltanto va il mio grazie.