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Servizio trasporto persone con disabilità, serve un nuovo modello per arrestare la crisi

Arrivare a utilizzare i taxi (corse da 50 euro e oltre da tassametro) per l’indisponibilità dei mezzi di Tundo è il segnale che siamo vicini al punto di non ritorno: quale sarà il prossimo passo? Toccherà all’Assessore Di Martino in persona accompagnare a scuola i ragazzi? Mi auguro che si stia già pensando al prossimo bando di gara, scritto secondo altri criteri. Le famiglie meritano molto di più e molto di meglio.

Servizio di trasporto persone con disabilità, ora stiamo raggiungendo il fondo. Serve un cambio di rotta, mi auguro che fin da ora si stia pensando a impostare il prossimo bando di gara secondo criteri altri e nuovi, aprendo un nuovo capitolo di questa vicenda. La Giunta risponde (questa volta) alla mia richiesta di comunicazioni urgenti e mi auguro che sia rammaricata quanto me del fatto che la Città, per l’ennesima volta, abbia dovuto porre rimedio a mancanze dell’azienda, questa volta chiedendo alla Cooperativa Taxi Torino di intervenire impiegando le proprie vetture per la mancata disponibilità di mezzi da parte dell’azienda. Ora siamo arrivati a utilizzare i taxi: il prossimo passo quale sarà? Toccherà all’Assessore Di Martino in persona andare a prendere i ragazzi a casa e a scuola? Non vorrei essere nei panni di chi deve gestire e organizzare le linee, dovendo affrontare una o più criticità tutti i giorni o quasi. Mi auguro di tornare a vedere presto un servizio degno di una città come Torino, un tempo eccellenza a livello nazionale nel campo dell’accessibilità. Non nascondo la mia preoccupazione. Le famiglie e gli stessi studenti con disabilità meritano molto di più.

Comune di Torino, servizio trasporto comunale studenti con disabilità, Tundo