Posizionamento delle telecamere AxTo, siamo in ritardo
Piazza della Repubblica (3 dispositivi), via de Sanctis, via Vado, piazza Mattirolo e via Roveda attendono ancora i propri sistemi di videosorveglianza; siamo indietro anche sul progetto di integrazione tra sistema pubblico e dispositivi privati. Domani, con un’interpellanza, le mie domande alla Giunta Comunale. Sul tema della sicurezza non si può restare indietro.
“Le telecamere del progetto AxTo arriveranno”: lo sentiamo ripetere come una litania. Molto più difficile, invece, sentire una data precisa che risponda alla domanda “Quando esattamente?”
Stanno sorgendo nei cittadini dubbi e le prime preoccupazioni per un risultato che ancora non arriva. Per questa ragione ho presentato e discuterò domani in Sala Rossa un’interpellanza specifica sul tema. Altrettanto fondamentale è garantire una concreta integrazione tra pubblico e privato nel sistema di videosorveglianza, in una logica sinergica tra cittadini e Istituzioni: una domanda del mio atto è dedicata proprio a questo specifico aspetto, che sconta un ritardo che pare difficile imputare alla sola crisi pandemica. Chiederò infine secondo quali criteri, valutazioni e modalità siano stati individuati i luoghi in cui installare le postazioni delle videocamere di sorveglianza.
A oggi, il nuovo sistema di videosorveglianza risulta installato in corso Cincinnato 115, in via Vado 2, nel parco Aurelio Peccei e presso i giardini Madre Teresa di Calcutta: a quando l’installazione anche negli altri siti previsti in piazza della Repubblica/via Cottolengo, piazza della Repubblica 4, piazza della Repubblica/via Priocca, via De Sanctis 12, piazza Mattirolo, via Roveda/via Anselmetti?
Il “Sistema di videosorveglianza integrata per motivi di sicurezza urbana” è un’azione finanziata nell’ambito del progetto “AxTO – Azioni per le periferie torinesi”. Gli obiettivi del progetto sono la realizzazione di una rete di videosorveglianza cittadina che copra i luoghi più a rischio, in termini di sicurezza, delle nostre periferie. Il coinvolgimento dei privati nel sistema di videosorveglianza cittadino è punto rimarchevole del progetto. Anche così la nostra città può svoltare in termini di vivibilità e sicurezza. Ora è fondamentale stringere i tempi.