Skip to main content

Rinascita del Centro Commerciale Le Verbene, il progetto c’è C’è anche la volontà politica?

 

Convincente il piano di riqualificazione per il quartiere Vallette firmato dal Politecnico e presentato ieri in Commissione. La Giunta dica esplicitamente se vuole investire così i fondi a disposizione. Sarebbe la svolta per tutta la zona.

Lo splendido progetto del Politecnico, presentato in Commissione Commercio, ha davvero tutte le caratteristiche per cambiare volto non solo al Centro Commerciale Le Verbene, ma anche a una buona fetta delle Vallette. Condivido la scelta di strutturare il progetto in maniera modulare, con sette fasi successive reciprocamente indipendenti, per una spesa totale di un milione e 700mila euro. Un programma ambizioso che ha già incontrato il favore dei commercianti e dei residenti.

Attualmente sono a disposizione del Comune 690mila euro per il piano di riqualificazione urbana del quartiere. È dunque nella piena possibilità dell’Amministrazione dare il via al progetto, coprendo dal punto di vista finanziario le prime due fasi, che prevedono la copertura dell’area cosiddetta ex-muretto, la costruzione del nuovo ingresso verso est e la creazione di due piazzette (interna ed esterna) quali luoghi di aggregazione. L’investimento totale è inferiore ai 600mila euro.

Mi aspetto una presa di posizione chiara della Giunta: se si vuole procedere lo si dica esplicitamente; se no, l’Assessore se ne prenda la responsabilità strategica e politica.

Da tempo i commercianti di questa realtà fanno fatica. Oltre la metà degli spazi sono sfitti. Sui commercianti che restano grava il peso dei costi, fissi nel totale ma divisi per un numero minore di soggetti. Da tempo queste persone, che ancora credono nel territorio e investono su di esso, aspettano risposte dall’Amministrazione Civica.

Fondamentale, in vista dei lavori e dei conseguenti disagi per gli operatori commerciali, esentare i commercianti dalle tasse comunali per tutta la durata dell’opera.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.