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Piove sul bagnato in zona Paracchi: ci mancavano soltanto i topi

Una situazione annosa, tra via Pianezza e le sponde della Dora, ma non per questo più facile per i cittadini che non possono fare l’abitudine alla sporcizia, alle persone in cerca di un luogo riparato dove bucarsi e ora anche ai topi. Il Comune dice che è tutto sotto controllo, ma così non sembra, visto che in un periodo di anni nulla è mai cambiato.

Non è la prima volta che i cittadini, che ormai non ne possono più, sollecitano attenzione. Non è la prima volta che me ne occupo, chiedendo all’Amministrazione di intervenire. Zona Paracchi, a due passi dal centro città, un quartiere appena riqualificato con una serie di condomini in cui vivono famiglie, in cerca di un’oasi di quiete a due passi dai luoghi nevralgici della città, ormai è sotto assedio. Da una parte, nell’ex fabbrica che si affaccia su via Pianezza, ci sono sbandati e senzatetto, dall’altra, lungo il fiume, tossicodipendenti che sfruttano il tunnel per ripararsi da sguardi indiscreti, in mezzo le sponde della Dora, tra aree verdi e giardini, regno di topi che ormai infestano l’area, sguazzando nella sporcizia e nell’abbandono sulle due sponde del fiume, a pochi passi da dove giocano i bambini. La sera, poi, si aggiunge la prostituzione, con le coppie improvvisate che utilizzano qualunque nascondiglio in cui appartarsi, dalle auto nel parcheggio antistante i condomini alla casetta del parco giochi sulle sponde del fiume, a due passi dai balconi.
Insomma, più vai avanti e meno soluzioni si trovano. L’Assessore Lavolta, rispondendo alla mia interpellanza, minimizza, enumerando gli interventi di derattizzazione e dichiarandosi pronto ad azioni straordinarie per fermare l’assalto dei topi. In realtà poco interessa quanti interventi sono stati realizzati, quel che conta è l’efficacia. A giudicare da ciò che i cittadini vivono tutti i giorni l’efficacia è assolutamente al di sotto dei minimi accettabili. Lo stesso dicasi per gli interventi di tutela dell’ordine pubblico: se, come ho richiesto, chiudere l’accesso all’ex fabbrica è difficile, per non dire impossibile, quali altre soluzioni sono attuate dalla Giunta, in collaborazione con le Forze dell’Ordine? Per ora, la situazione delle famiglie di via Pianezza, molte delle quali si sono indebitate per comprare una casa in un quartiere che pensavano a misura di bambino, è in continuo peggioramento, con l’aggravante della svalutazione degli immobili in funzione della situazione circostante. Quando la Giunta risponderà alle domande enumerando i risultati ottenuti e non i tentativi messi in atto, forse qualcosa cambierà.