Via Cantalupo: da undici anni i cittadini aspettano i lavori, tra pericoli e disagi. L’anno scorso l’ultima beffa: intervento commissionato mai iniziato
Buche e sconnessioni ovunque, con rischi per le persone che devono per forza passare in quel tratto di strada per andare a casa. Ogni volta che piove, pozze traditrici si annidano a ogni passo, anche perché sono undici anni che mancano i tombini e l’allacciamento alla rete delle acque bianche. Via Cantalupo è lunga non più di 150 metri, ma per i residenti è un percorso di guerra. Da 11 anni il Comune l’ha voluta trasformare in strada pubblica, ma non fa manutenzione e i lavori necessari. L’anno scorso l’ultima beffa: tutto pronto per l’intervento di SMAT, misteriosamente mai partito. E un altro inverno è passato…
Era una piccola via privata: 150 metri, non di più. Da 11 anni, nel 2003, il Comune l’ha voluta trasformare in passaggio pubblico. E per i residenti sono cominciati disagi e problemi. Profonde pozzanghere traditrici a ogni pioggia, perché non ci sono tombini in quanto non esiste allacciamento alla rete fognaria, sedime stradale sconnesso e in fase di sfaldamento, i cui residui si trasformano in proiettili letali per parabrezza e carrozzerie. Qualcuno è caduto, inciampando nel manto stradale a mo’ di groviera, e si è fatto pure male. Niente, da 11 anni la situazione non cambia. L’anno scorso l’ultima beffa, quella che ha fatto uscire dai gangheri gli abitanti di quella via della Circoscrizione 3 che pagano le tasse e vorrebbero un trattamento almeno pari a quello degli altri cittadini: in effetti, ormai ci siamo vicini, visto che ormai la maggior parte delle strade di Torino versa in uno stato drammatico. Solo che la situazione di via Cantalupo è vecchia di 10 anni. La Città si è, infatti, attivata con Smat per i condotti fognari nell’agosto del 2012 e i lavori sono stati inseriti nei programmi del 2013. Nonostante il sollecito del febbraio 2014, il Comune non ha ricevuto alcuna risposta. E i lavori non sono stati ovviamente eseguiti, tant’è che i residenti hanno chiesto di ricondurre via Cantalupo allo stato originario di via privata.
La situazione è imbarazzante: Smat, azienda municipalizzata, ha ricevuto da quasi due anni un ordine e le risorse per compierlo senza nemmeno iniziare i lavori. L’assessore afferma che probabilmente il ritardo è causato da un non meglio precisato problema burocratico.
La Città ha acquisito la strada il 6 ottobre 2003: è gravissimo che dopo 11 anni i Cittadini continuino a pagare tasse per avere un manto stradale del genere, con pericoli e disagi di ogni tipo. Non ci sono commenti, se non che i cittadini avrebbero diritto a non essere presi in giro.