Riqualificazione area e cantiere aperto su via Cigna, via Fossata e via Lauro Rossi
I residenti delle Circoscrizioni 5 e 6 continuano ad esternare le loro preoccupazioni in merito alla futura trasformazione dell’area denominata “Gondrand/Metallurgica Piemontese”. Con questa interpellanza, chiedo al Sindaco e all’Assessore competente precise informazioni sullo stato dell’arte dei lavori ad oggi effettuati e in quali tempistiche verranno realizzate le opere previste, in particolare la ricollocazione del palazzo di via Cigna n. 173 di cui è prevista la demolizione.
Chiedo inoltre come a Giunta intenda evitare l’insorgere di code chilometriche e la carenza di parcheggi, conseguenze inevitabili dell’apertura dell’ennesimo cantiere in via Cigna, via Fossata e via Lauro Rossi.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO
– che i residenti delle Circoscrizioni 5 e 6 continuano ad esternare le loro preoccupazioni in merito alla futura trasformazione dell’area denominata “Gondrand/Metallurgica Piemontese”, prevista nella variante al P.R.G.;
RILEVATO CHE
– l’area interessata dal programma integrato della variante è delimitata dalla via Cigna a est, dal viale della Spina Centrale ad ovest, da via Lauro Rossi a sud e dal Parco Sempione a nord;
– l’area oggetto di intervento è occupata da alcuni manufatti edilizi, magazzini e capannoni di proprietà della società Gondrand sviluppata su una superficie di circa 14.486 metri quadri, della società Carlini, la quale occupa circa 3.900 metri quadri di superficie e la restante parte di proprietà della ditta Metallurgica Piemontese che occupa circa 6.400 metri quadri dell’intero lotto;
– le aree sopra citate fanno parte dell’ambito più ampio di trasformazione urbana denominato Spina 4, interessato dalla realizzazione del progetto di interramento del tracciato nord-sud della linea ferroviaria.
– l’insieme della trasformazione è stata prevista con la variante citata, attorno ad una grande rotonda posizionata sul viale della Spina Centrale,
in luogo della sopraelevata di via Breglio e prevedeva la nuova Stazione Fossata-Rebaudengo ad est del viale della Spina Centrale. Ad oggi la Stazione è ancora in corso di realizzazione ed è collocata ad ovest del viale, in relazione all’inserimento di una nuova linea di collegamento per l’aeroporto all’interno nel tracciato ferroviario;
– il Piano Regolatore prevede l’ampliamento della sezione stradale di via Cigna che, in quel tratto, interessa una porzione di edificio residenziale;
– la Città per poter realizzare la continuità dell’opera tra corso Vigevano e piazza del Ghirlandaio, ha inserito all’interno della trasformazione urbana anche l’area Gondrand – Metallurgica Piemontese e l’edificio sito al civico 173 di via Cigna prevedendone la demolizione e la ricollocazione della SLP ad esso
riconducibile;
CONSIDERATO CHE
– i residenti temono che tale riqualificazione comporterà gravi disagi e forti criticità alla viabilità veicolare;
– l’apertura dell’ennesimo cantiere in via Cigna, via Fossata e via Lauro Rossi, oltre ad essere un enorme spreco di risorse economiche pubbliche, implicherà una carenza di parcheggi in una zona già sofferente;
– è inevitabile la formazione di ingorghi veicolari permanenti sulle vie limitrofe alla via Cigna e una viabilità a singhiozzo includerà sicuramente lunghe ed interminabili code che verranno rallentate ulteriormente dal cantiere di lavoro attivo che con molta probabilità perdurerà a lungo nel tempo;
– una vera e propria paralisi interesserà tutta la zona e produrrà anche un grave danno ambientale a causa dell’aumento di inquinamento;
– la società Gondrand ha chiesto lo scorporo, già concesso dall’Autorità comunale per l’area di propria competenza riguardo all’inizio dei lavori, per cui è prevedibile che i tempi previsti per la ricollocazione ed il successivo abbattimento come si evince dagli atti saranno bibblici;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:
1) puntuali e precise informazioni sullo stato dell’arte dei lavori ad oggi effettuati;
2) come intenda la Giunta evitare l’insorgere di code chilometriche, il fatale strozzamento della via già satura dalla presenza del cantiere di lavoro in corso e monitorare il traffico veicolare di tutta la zona interessata;
3) se la collocazione del viale alberato prevista all’interno del progetto verrà rispettata;
4) in quali tempistiche verranno realizzate le opere, in particolare la ricollocazione del palazzo di via Cigna n. 173.