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«Ora dovremo pagare centinaia di migliaia di euro?» Il mio Ordine del Giorno affinché le ex Onlus ora iscritte al Runts conservino il diritto alle agevolazioni Irap

Ho chiesto e ottenuto l’inserimento del mio atto nell’ordine del giorno della seduta in corso del Consiglio Regionale del Piemonte.

Paradosso: le ex Onlus diventate “Enti del Terzo Settore” hanno perso il diritto alle agevolazioni Irap, pur svolgendo la stessa attività di prima. Ciò avviene causa di una svista nella normativa alla quale le Regioni devono porre rimedio. Piemonte compreso: ecco perché, con un Ordine del Giorno, chiedo immediate contromisure, per evitare che i costi economici di questa dimenticanza possano essere ingenti per le realtà del territorio. In generale, riteniamo che questa imposta, per sua stessa natura, non dovrebbe gravare sulle realtà non profit.

Se approvato dai colleghi Consiglieri il mio OdG, il cui inserimento nell’ordine del giorno della seduta in corso del Consiglio Regionale del Piemonte ho appena chiesto e ottenuto, impegnerà la Giunta definire, in maniera autonoma o seguendo le strategie già messe in atto da altre Regioni, ogni misura utile all’azzeramento dell’aliquota dell’Imposta regionale sulle Attività Produttive (Irap) anche per le realtà iscritte al Runts. L’allarme tra le Associazioni è forte e il timore è dover sborsare somme ingenti, pari anche decine o centinaia di migliaia di euro per realtà medie o grandi. Sull’Imposta Regionale sulle Attività Produttive le Regioni prevedono spesso esenzioni o sconti per le Onlus, per le APS, per le ODV, per le ex Ipab e per i CSV: non risulta ancora coperta, invece, la natura di Ente del Terzo Settore. Particolarmente penalizzati sarebbero, naturalmente, gli Enti del Terzo Settore che possono contare su più personale (questo il parametro utilizzato per le realtà che non svolgono attività commerciale). Garantire la continuità delle esenzioni anche per le realtà iscritte al Runts è fondamentale.

Irap, Onlus, Regione Piemonte, terzo settore