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Grave penuria in Piemonte di Creon 10.000: i Moderati presentano un Question Time in Consiglio Regionale

Ci facciamo carico della preoccupazione dei pazienti, oncologici e non solo, che non possono alimentarsi senza assumere questo medicinale salvavita per l’insufficienza pancreatica: domani la discussione in Aula, chiederemo alla Giunta interventi per risolvere la situazione.

Il Creon 10.000 è, da un mese e mezzo, praticamente introvabile in Piemonte: una carenza che mette in gravissima difficoltà le migliaia di piemontesi che soffrono di insufficienza pancreatica, neoplasie o tumori del pancreas. Facciamo nostra la loro preoccupazione: con un Question Time già presentato chiediamo alla Regione Piemonte di farsi parte attiva nell’identificazione e nel superamento delle cause di questa penuria. Possiamo soltanto immaginare l’angoscia di coloro che, senza assumere quotidianamente la dose del medicinale loro prescritta, sanno che non potranno alimentarsi senza avere effetti collaterali gravi o gravissimi e comunque incompatibili con una qualità della vita accettabile (il Creon 10.000 surroga le funzioni di un pancreas asportato o ridotto). Il mio interrogativo sarà discusso nella seduta di domani, martedì 12 settembre, del Consiglio Regionale. L’accesso alle cure deve essere garantito ai piemontesi che soffrono di queste patologie. Sappiamo di pazienti che stanno vivendo vere e proprie odissee alla ricerca delle introvabili confezioni e di pazienti che non hanno trovato altra soluzione che rifornirsi all’estero, dall’Inghilterra alla Svizzera, dove i costi sono anche quadruplicati rispetto ai 17 euro circa del mercato italiano. Il farmaco è stato incluso nell’elenco di medicinali carenti stilato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e non esistono, al momento, farmaci alternativi o generici con il quale sostituirlo. L’Assessorato alla Sanità intervenga e applichi tutte le misure necessarie, compresa la possibilità di accedere alle farmacie ospedaliere presso le quali il farmaco sia eventualmente disponibile, per garantire il diritto alla salute.

Regione Piemonte, Sanità