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Targhe straniere su strade italiane

L’articolo 132, Titolo IV, del nuovo Codice della Strada sancisce che tutti gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in uno Stato estero sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno. I cittadini appartenenti alla U.E. che dopo aver acquisito la residenza in Italia continuano a circolare senza aver provveduto alla nazionalizzazione dei veicoli, incorrono alle sanzioni amministrative da Euro 84,00 ad Euro 335,00. Mentre altri Comuni italiani si stanno attivando per affrontare tale problematica, a Torino questo non sembra accadere. Con questa interpellanza, chiedo al Sindaco e all’Assessore competente quali azioni siano state intraprese dalla Polizia Municipale nei confronti dei proprietari dei veicoli che non abbiano provveduto tempestivamente alla loro regolarizzazione e quali misure sono state adottate per contenere questo fenomeno.

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Monitoraggio e ripristino guasti agli impianti GTT

Con questa interpellanza, chiedo al Sindaco e all’Assessore competente se lo stato di malfunzionamento degli impianti di scale mobili GTT sia strettamente legato alla logica dell’offerta economicamente vantaggiosa. Chiedo inoltre se sia possibile valutare la possibilità di effettuare una scelta differente per i prossimi contratti, dando priorità all’unione di una serie di parametri tra i quali il costo è rilevante ma non unico, e se è possibile rivedere le penali e il numero di giorni di fermo concessi alla ditta incaricata di effettuare i lavori.

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Riconfermato Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale

Oggi i miei colleghi Consiglieri mi hanno riconfermato, con 27 voti, nel ruolo di Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale di Torino. Per me, oltre che l’onore di servire tutti i torinesi in un incarico istituzionale, si tratta della conferma della qualità del lavoro svolto in questi due anni e mezzo.

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Cap10100: vediamoci chiaro


L’Associazione Orfeo avrebbe dovuto essere sfrattata perché morosa, invece prende contributi pubblici per progetti e servizi; il Comune compensa crediti e debiti, ma come si fa allora a realizzare i progetti e fornire servizi? La 
 risposta 
 dell’Assessore 
 Curti 
 in 
 Sala 
 Rossa 
 lascia 
 aperti 
 molti 
 interrogativi: 
 come 
 mai 
 si 
 danno 
 contributi 
 e 
 si 
 affidano 
 servizi 
 ad 
 Associazioni 
 morose? 
 Chi 
 controlla 
 che 
 i 
 progetti 
 e 
 i 
 servizi 
 si 
 possano 
 realizzare 
 con 
 l’83,6% 
 dei 
 fondi 
 in 
 meno, 
 compensati 
 dal 
 Comune 
 per 
 il 
 debito? 
 Come 
 si 
 gestiscono 
 le 
 Concessioni 
 a 
 Torino: 
 dopo 
 il 
 caso 
 della 
 Piscina 
 Pellerina 
 nella 
 Circoscrizione 
 4, 
 un’altra 
 concessione 
 zavorra 
 per 
 la 
 Città.

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