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Scuole paritarie, emendamento per limitare il taglio dei fondi

Inammissibile la portata della riduzione dei contributi alle Scuole Fism: chiederò di recuperare almeno 250mila euro per salvaguardare le famiglie.

I tagli – consistenti, continui e indiscriminati – ai fondi destinati alle Scuole paritarie mi impongono un intervento politico per salvaguardare i principi della libertà di educazione, della parità scolastica e della difesa dei diritti delle famiglie.

Presenterò pertanto un emendamento alla delibera della Giunta che riduce di altri 250mila euro il contributo comunale alle Scuole Fism. Questo emendamento non basterà a riportare i fondi annuali erogati alle Paritarie su livelli accettabili, ma conterrà almeno in parte il disastro, consentendo non solo alle Scuole di non dover aumentare le rette gravando sulle famiglie ma anche, auspico, di scongiurare la chiusura di qualche istituto.

Anche perché, lo ricordo ancora una volta, il sistema comunale e statale non ha né i mezzi né le strutture per assorbire gli alunni delle Scuole che dovessero chiudere i battenti.

Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)

Le occupazioni, tutte, sono azioni illegali, a prescindere dal colore politico e dalla finalità

L’Amministrazione civica non può tollerare che soggetti terzi si insedino abusivamente in stabili di proprietà comunale o di privati: tutte le occupazioni, infatti, sono azioni illegali e penalmente perseguibili. Anche quelle che, almeno a parole, più che “occupare” uno stabile dicono di “occuparsene”. E sono azioni illegali a prescindere dal loro posizionamento politico e dal loro intendimento ideologico.
L’acceso dibattito della Commissione odierna sull’invasione di un immobile di via Asti da parte di alcuni aderenti all’Associazione Terra del Fuoco riporta d’attualità il problema delle molte occupazioni di stabili sul territorio cittadino.
Rifiuto totalmente la troppo diffusa logica secondo la quale ci sarebbero occupazioni che si possono tollerare. Il sostantivo “occupazione” non sopporta aggettivazione: non esistono “occupazioni rosse” e non esistono “occupazioni nere”, non esistono “occupazioni virtuose” e non esistono “occupazioni riqualificanti”.
L’occupazione è, in quanto tale, un’azione illegale e contraria al codice penale. Ogni occupazione lo è. Se l’Amministrazione civica dichiara di tollerare un’occupazione, a prescindere dalle finalità e dal colore politico dell’occupazione stessa, sta dichiarando di tollerare un reato.
Se gruppi, movimenti e associazioni desiderano sfruttare stabili e strutture per le loro attività, ne facciano formale richiesta a chi di dovere. Per quanto riguarda le unità di proprietà comunale, l’Amministrazione civica non ha mai rifiutato supporto alle attività meritorie, interessanti o utili alla collettività. Tutte le altre modalità di azione sono inaccettabili.
Continuare ad accettare occupazioni di questo tipo è uno schiaffo ai sacrifici delle tante famiglie che continuano a pagare puntualmente, per le loro abitazioni, tasse tra le più care d’Italia.

Nuova riapertura del White Moon

White Moon
Con questa interpellanza chiedo provvedimenti contro il gestore dell’attività, che trasgredendo l’Articolo 666 del Codice Penale si arroga il diritto di aprire in maniera totalmente autonoma un locale con una licenza di pubblico spettacolo scaduta a settembre 2014.

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Il Poliambulatorio di via Petitti e la carenza di sicurezza

Il Poliambulatorio di via Petitti

Con questa interpellanza chiedo alla Giunta le motivazioni per le quali non sia stata prevista la presenza di portineria o vigilanza all’interno di una struttura in cui sono ubicati servizi dipartimentali come quello di salute mentale e dipendenze, nonché quali provvedimenti si intenda attuare al fine di garantire la sicurezza del personale e della cittadinanza.

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