Il 5xmille vada alle realtà sociali, non al Comune
La proposta di Appendino nega il principio di sussidiarietà: le istituzioni locali devono andare avanti con i proventi della tassazione. Il 5xmille resti strumento di libertà e di scelta.
La proposta di Appendino nega il principio di sussidiarietà: le istituzioni locali devono andare avanti con i proventi della tassazione. Il 5xmille resti strumento di libertà e di scelta.
Da sempre chi governa questa città prova a pianificare una strategia di acquisizione dei sedimi privati: non i Cinque Stelle. L’ha dichiarato esplicitamente l’Assessore Giannuzzi oggi in Sala Rossa. E talvolta, come nel caso del tratto finale di corso Cosenza, la mancata comunalizzazione di sedimi che non hanno più ragione di mantenere la loro natura privata comporta evidenti ripercussioni a danno dei cittadini.
Sfruttamento, schiamazzi e degrado nel quadrilatero compreso tra via Pietro Cossa, piazza Massaua, corso Telesio e via Carrera: situazione ormai insostenibile per i residenti. La promessa della Sindaca in risposta a una mia interpellanza sul tema: “Porterò il tema al Tavolo di Sicurezza”.
Il Canale di corso Appio Claudio è ridotto a una discarica abusiva. L’area gioco all’angolo tra via Sospello e via Ala di Stura è di fatto inutilizzabile dalla cittadinanza.
PREMESSO CHE
RILEVATO CHE
CONSIDERATO CHE
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se si manterrà il criterio “del buon padre di famiglia“ (identificato dalla Giunta precedente) per l’applicazione, o meno, di more e interessi e, se sì, quanti ulteriori giorni esattamente si intendano concedere ai cittadini torinesi per il pagamento senza interessi delle cartelle TARI.
Silvio Magliano