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INTERPELLANZA – MOBILITÀ SOSTENIBILE E PISTE CICLABILI: NEL PROGRAMMA CINQUE STELLE, NELLA REALTÀ ZERO STELLE!

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la diffusione della mobilità in bicicletta contribuisce a rendere più vivibili le città, più efficiente il trasporto urbano, meno congestionate e meno rumorose le strade;

–        spostarsi in bicicletta è un’attività fisica salutare e che reca benefici ad ogni età;

–        usare la bicicletta è un atto concreto per contribuire al rispetto dell’ambiente ed al risparmio dei carburanti fossili;

–        la Città di Torino può contare su un patrimonio pari a circa 200 km di piste ciclabili;

RILEVATO CHE

–        la rete ciclabile cittadina presenta numerosi problemi come più volte segnalato dalle associazioni di categoria e dai cittadini che si spostano in bicicletta;

–        in merito lo scrivente aveva presentato un’interpellanza in data 16 gennaio u.s. (mecc 2017 00108/002) in cui venivano elencate e dettagliate le criticità di alcune piste ciclabili cittadine (pista “strada di Vallette/Savonera”, pista “Badini Confalonieri – via Sansovino -via Druento”, pista in lungo Dora Napoli in corrispondenza del Ponte Carpanini, pista nell’area Continassa);

CONSIDERATO CHE

–        a distanza di mesi i cittadini continuano a lamentare il mancato intervento dell’Amministrazione in merito alle criticità delle piste ciclabili elencate nell’interpellanza di gennaio;

–        serve a poco avere una rete molto ampia di piste ciclabili se esse non risultano funzionali e realmente utilizzabili;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione abbia intenzione di intervenire – e se sì con quali tempistiche e modalità – per risolvere i problemi connessi alle piste ciclabili in precedenza citate;

2)      quale importo sia stato stanziato nel bilancio corrente per la manutenzione delle piste ciclabili;

3)      quale ruolo e quali margini di intervento l’Amministrazione intenda riconoscere alla Consulta della mobilità ciclistica circa le segnalazioni dei cittadini in merito alle criticità delle piste ciclabili.

F.to   Silvio Magliano

INTERPELLANZA – IN CIRCOSCRIZIONE 4 SICUREZZA E PULIZIA A ZERO STELLE; DEGRADO, SPORCIZIA E DELINQUENZA A CINQUE STELLE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Spina Centrale è una vasta area urbana cittadina che si sviluppa in direzione nord-sud in posizione pressoché baricentrica rispetto al territorio cittadino;

–        la zona, che un tempo era occupata dal passante ferroviario, è stata oggetto, negli ultimi anni, di una profonda e radicale riorganizzazione a livello urbanistico;

–        sul sedime della vecchia ferrovia è stato realizzato un nuovo viale e si è realizzata una riqualificazione delle aree circostanti;

–        il percorso della Spina Centrale, diviso in quattro ambiti (Spina 1, Spina 2, Spina 3, Spina 4) collegherà, a lavori ultimati, largo Orbassano a corso Grosseto;

–        nel territorio della Circoscrizione 4, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area adiacente al viale della Spina rientranti nell’ampio progetto denominato Spina 3, sono stati recentemente realizzati nuovi insediamenti abitativi residenziali in corso Gamba e vie limitrofe (compresi tra le vie Livorno, Ceva, Crosato e corso Ottone Rosai);

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 28 luglio u.s. insieme a un gruppo di residenti;

RILEVATO  CHE

–        i cittadini segnalano rilevanti problemi di sporcizia, degrado, sicurezza stradale e microcriminalità;

–           via Crosato è un rettilineo in cui le auto sfrecciano ad alta velocità;

–        nella stessa via, in prossimità del marciapiede, sono visibili a terra numerose siringhe e vetri rotti, sia di bottiglie sia di finestrini delle auto parcheggiate, circostanza confermata dai cittadini presenti al sopralluogo che hanno riferito di frequenti episodi vandalici con particolare frequenza nel corso delle ore serali e notturne;

–           sul marciapiede di via Crosato sono presenti anche numerose deiezioni canine;

–        le problematiche riscontrate in via Crosato in tema di insicurezza stradale, sporcizia e delinquenza sono aggravate dalle condizioni di abbandono dell’area di proprietà del Gruppo Ferrovie dello Stato (tra via Crosato e corso Principe Oddone) che è dotata di una recinzione facilmente scavalcabile ed ospita un fabbricato in condizioni fatiscenti occupato abusivamente da senzatetto e sbandati;

–        quanto riscontrato non consente ai residenti in corso Gamba e vie limitrofe una fruizione degli spazi pubblici in sicurezza e tranquillità;

–        lo stato di degrado investe anche il giardino via Macerata (ex Metec): sporcizia, rifiuti gettati a terra o abbandonati sulle panchine, verde non curato e area giochi bimbi con giochi inutilizzabili e con pavimentazione in gomma che risulta essere lacerata e pertanto pericolosa;

CONSIDERATO CHE

–       in molteplici occasioni l’attuale Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore della legalità, dell’onestà e del rispetto delle regole della civile convivenza;

–        se gli spazi e i giardini pubblici fossero controllati, curati e opportunamente illuminati essi sarebbero maggiormente frequentati dalla cittadinanza e, di per sé, risulterebbero meno allettanti per chi ha finalità illecite o vandaliche e per la microcriminalità;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione intenda intervenire per disciplinare la circolazione in via Crosato, collocando dissuasori di velocità e/o opportuna segnaletica che garantiscano la sicurezza e il rispetto del Codice della Strada;

2)      se l’Amministrazione abbia un progetto o abbia in agenda un’ipotesi di accordo con il Gruppo Ferrovie dello Stato inerente la riqualificazione dell’area (di proprietà delle Ferrovie) compresa tra corso Principe Oddone e via Crosato che versa in totale stato di abbandono e degrado;

3)      quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto e, nello specifico, in via Crosato e nel giardino via Macerata (ex Metec);

4)      se gli interventi di AMIAT siano considerati sufficienti o se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli viste le oggettive condizioni di sporcizia e degrado documentate dallo scrivente con le fotografie che si allegano al presente atto;

5)      se l’Amministrazione ritenga utile disporre la presenza di pattuglie della Polizia Municipale, specialmente nelle ore serali e notturne, sia in via Crosato e vie limitrofe sia nel giardino via Macerata;

6)      se l’Amministrazione intenda coinvolgere le Forze di Polizia statali affinché si possano affrontare le problematiche esposte con un approccio integrato e condiviso.

F.to   Silvio Magliano

Sopralluogo lungo la Spina Reale

Quando presentai, la scorsa primavera, la mia interpellanza sul degrado tra via Stradella e la Spina Reale, a rispondermi fu ancora l’ex Assessore Giannuzzi: da allora, sono passati quasi cinque mesi. Riassumo il senso della risposta che mi fu data in #SalaRossaTo: si sarebbe valutato un intervento straordinario di manutenzione in tutta l’area per una cifra pari a 75mila euro; Amiat e le Pattuglie Decoro presidiano costantemente la zona; la principale causa del degrado è da attribuirsi alla mancanza di senso civico dei residenti (!!!). Nella tarda serata di ieri ho effettuato un nuovo sopralluogo in zona insieme agli amici Manuela Morfino (Capogruppo Moderati, Circoscrizione Cinque Torino), Alberto Masera (Coordinatore III Commissione) e ad alcuni residenti. Ho visto gli stessi problemi di sei mesi fa: sporcizia, aiuole ammalorate e le conseguenze degli atti di vandalismo (che non sono certo opera dei residenti, con buona pace della Giunta). Inoltre, è sempre più urgente il problema della sicurezza: tutta la zona è in mano allo spaccio e alla microcriminalità. Per la cronaca: le sfere in acciaio cromato che decoravano i lampioni della passeggiata, sottratte in passato da ignoti, non sono ancora state sostituite. Resta senza risposta la domanda che campeggia sulla gruccia che ho collocato su un lampione alla fine della visita di ieri: #Appendino, dove sei?

Guarda il video girato sul posto.

INTERPELLANZA – GLI AVVENTORI DEL “BUM BUM CLUB” DI VIA ERITREA 60 FANNO “BUM BUM BUM” NELLE NOTTI INSONNI DEI RESIDENTI: L’AMMINISTRAZIONE RESTA IN ASCOLTO O VUOLE INTERVENIRE A TUTELA DEI CITTADINI?

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Eritrea si trova a Torino nel quartiere Aeronautica, nel territorio della Circoscrizione 3;

–        in via Eritrea 60 è presente un circolo ricreativo denominato “Bum Bum club”;

–        in tale circolo si svolgono attività musicali e somministrazione;

–        il circolo ha una pagina Facebook in cui viene pubblicizzata l’attività e le serate organizzate;

–        lo scrivente ha ricevuto numerose segnalazioni di cittadini residenti nelle vicinanze del circolo che lamentano situazioni di degrado, schiamazzi, disturbo della quiete pubblica, mancanza di decoro e risse molto frequenti, il tutto causato dagli avventori del circolo “Bum Bum club” in orario notturno;

RILEVATO CHE

–        i residenti lamentano da tempo, almeno tre anni, una situazione sempre più problematica e insostenibile causata dalla presenza del “Bum Bum club” e, soprattutto, dal comportamento molesto, ineducato e incivile degli avventori;

–        in molteplici occasioni i cittadini sono stati svegliati nel cuore della notte a causa del disturbo causato dallo stato di ebbrezza dei clienti all’uscita dal circolo;

–        il tutto avviene nel cuore della notte e con caratterizzazione pressoché quotidiana, in considerazione del fatto che il circolo è chiuso solo il lunedì e osserva orario di apertura 22-06;

–        negli ultimi anni molti cittadini hanno chiesto ripetutamente l’intervento di pattuglie della Polizia Municipale e delle Forze di Polizia statali che hanno garantito una soluzione del problema in maniera solo contingente;

CONSIDERATO CHE

–        cittadini residenti in via Eritrea e vie limitrofe hanno narrato allo scrivente gli incresciosi episodi perpetrati, da almeno tre anni, da avventori del “Bum Bum club” in stato di evidente ebbrezza alcolica, in molteplici occasioni e in piena notte, ai danni di persone, veicoli in sosta e beni del patrimonio pubblico;

–        a più riprese l’attuale Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore della legalità e del rispetto delle regole della civile convivenza;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e quando i competenti organi di vigilanza abbiano eseguito accessi, controlli e ispezioni del locale in oggetto e quali siano stati gli esiti accertati (verifica della documentazione amministrativa quale ad esempio, licenza commerciale, prescrizioni in materia igienico-sanitaria e autorizzazione per i mezzi pubblicitari);

2)      in caso di risposta affermativa al punto precedente, se in occasione di tali controlli siano stati rinvenuti all’interno del locale impianti di diffusione sonora e se risulti regolarmente presentata e sottoscritta da un tecnico competente in acustica una dichiarazione/valutazione di impatto acustico;

3)      se sia stata accertata la natura amministrativa del circolo “Bum Bum club”, cioè se esso sia un circolo con ingresso riservato ai soci oppure no;

4)      nel caso in cui si tratti di circolo privato con ingresso riservato ai soci titolari di tessera, se sia stata verificata e accertata l’osservanza di quanto stabilito dal Regolamento comunale n. 230 (“Regolamento degli spacci interni di somministrazione dei circoli privati”) e, nello specifico, dagli articoli 4, 5 e 7;

5)      se l’Amministrazione abbia intenzione di intervenire concretamente per garantire il giusto equilibrio tra il diritto di svolgere attività musicali e ricreative presso il circolo “Bum Bum club” e il diritto dei cittadini alla sicurezza e al riposo notturno;

6)      in caso di risposta affermativa al punto precedente, come l’Amministrazione abbia intenzione di procedere concretamente.

F.to  Silvio Magliano