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Sopralluogo presso l’area verde di via Pianezza angolo via Forlì

La cura della città parte dai dettagli. Anche uno spazio di pochi metri quadri, in questo caso un’area verde, può fare la differenza in termini di vivibilità per un’intera zona. Ho effettuato questa mattina, insieme all’amica Ada Tarchetti, un sopralluogo presso il giardino all’angolo tra via Forlì e via Pianezza. Diverse le criticità riscontrate. L’erba alta copre solo in parte la sporcizia (e, ahimè, le confezioni delle siringhe usate dai tossicodipendenti). Il giardino risulta del tutto non accessibile (vi si accede attraverso due ripide rampe di scalini e anche l’acceso da via Givoletto è sprovvisto di rampa). Alcuni tronchi, residuo di piante abbattute, non sono stati rimossi, e rappresentano un pericolo e un ingombro. I residenti riferiscono di aver più volte avvistato topi e ratti. Più di uno degli alberi ancora ancora in piedi sono morenti o comunque sofferenti. Le fronde invadono il cortile delle adiacenti abitazioni verso corso Potenza. Presenterò al più presto un’interpellanza in Sala Rossa, anche per chiedere se vi è l’intenzione, da parte dell’Amministrazione, di collocare in quest’area panchine e altri arredi (al momento, mancano del tutto).

accesso da via Givoletto Albero segnato in rosso Altra confezione di siringa Cartacce Confezione di siringa Erba alta Le fronde degli alberi invadono lo spazio dei condomini Pane sparso che attira piccioni e ratti Rampa verso via Forlì Sporcizia e mancanza di manutenzione Sporcizia Tronchi non rimossi

INTERPELLANZA – Movida in Vanchiglia: una convivenza difficile, resa quasi impossibile a causa del disinteresse dell’Amministrazione

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

– nel corso degli ultimi anni nel territorio cittadino si è sviluppata un’importante rete di svago notturno che ha interessato diverse zone;

–  il fenomeno ebbe inizio alla fine degli anni 80 con il recupero delle arcate dei Murazzi, successivamente la tendenza ha coinvolto piazza Vittorio Veneto e poi San Salvario;

– l’inevitabile conseguenza è stata che, oltre a rivitalizzare aree fino a quel momento piuttosto “spente”, si è ingenerato il fenomeno della cosiddetta “malamovida”, con frequenti dissidi ed esposti tra i residenti e i titolari e frequentatori dei locali;

– in tempi recenti la movida ha raggiunto anche la zona Vanchiglia, con particolare accentuazione nel perimetro compreso tra via Vanchiglia, corso San Maurizio, via Montebello e corso Regina Margherita;

– il tratto compreso tra via Giulia di Barolo e piazza Santa Giulia è caratterizzato da un’alta densità di locali ed è la zona in cui si verificano le più accese divergenze tra residenti, titolari e avventori;

– oltre ad un utilizzo improprio degli spazi pubblici da parte dei clienti con schiamazzi, urla e lancio di petardi in piena notte, negli ultimi mesi la situazione è peggiorata con l’arrivo di numerosi spacciatori di sostanze stupefacenti e venditori abusivi di bevande alcoliche;

RILEVATO CHE

–        la Circoscrizione 7 ha approvato, in data 24 ottobre 2016, la deliberazione d’intenti recante oggetto “Movida smart in Vanchiglia” (mecc. 2016 04685/090) nella quale venivano avanzate dieci proposte alla Giunta;

–        tale deliberazione si occupava di sollecitare la presenza di pattuglie miste (Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) per presidiare la zona in oggetto in orario serale-notturno, di istituire la sosta riservata ai residenti, di anticipare gli interventi di pulizia e spazzamento del quartiere, di posa di rastrelliere per velocipedi, di collocazione di un “pilomat”, di potenziare l’illuminazione pubblica, di collocare un maggior numero di cassonetti per la raccolta differenziata, di attivazione di un servizio PIN (Progetto Itinerante Notturno) dell’ASL, di richiesta di utilizzo in convenzione con l’Università degli Studi di Torino del parcheggio del CLE in orario notturno e di attivazione di un servizio di biblioteca itinerante;

CONSIDERATO CHE

–        facendo seguito alla sopra citata deliberazione, l’Assessore al Commercio attualmente in carica ha organizzato tre incontri ristretti con residenti, associazioni di categoria e “stakeholder” del territorio;

–        i tre incontri non hanno prodotto alcun risultato concreto in termini di proposte per arginare gli effetti negativi della movida e, di conseguenza, per fornire risposte ai residenti;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se l’Amministrazione:

  1. intenda attingere alle proposte avanzate dalla Circoscrizione 7 con la sopra citata deliberazione d’intenti “Movida smart in Vanchiglia” per organizzare un sistema di interventi utili ed efficaci a contrastare i molteplici aspetti negativi della movida;
  2. ad integrazione di quanto elaborato dalla Circoscrizione 7, abbia studiato altre misure e ipotesi di intervento e sia pronta a realizzarle;
  3. ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale, specialmente durante le ore serali e notturne dei mesi primaverili ed estivi.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Festa di via Frejus – intimidazioni ai commercianti da parte del social media manager della Sindaca Appendino?

I/Le sottoscritti/e Consiglieri/e Comunali,

PREMESSO CHE

– nella giornata di sabato 7 aprile 2018, un consigliere del M5S della Circoscrizione 3, insieme al social media manager della Sindaca Chiara Appendino e ad altri attivisti del M5S, pare si siano recati di persona presso molti esercizi commerciali di via Frejus distribuendo copia di un articolo di giornale che riportava la vertenza civile tra “Il Mercatino da Forte dei Marmi” e “Gli ambulanti di Forte dei Marmi”;

– la presidente dell’Associazione commercianti e artigiani via Frejus si è vista costretta a chiamare le Forze dell’Ordine per identificare i presenti;

– quanto accaduto è molto grave e si potrebbe configurare come un tentativo di far fallire un evento in capo alla Circoscrizione a favore di un altro evento di un’altra Città e soprattutto a favore di soggetti terzi e privati;

INTERPELLANO

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) se corrisponda al vero che il Social Media Manager Xavier Bellanca ha distribuito copia degli articoli di giornale di cui in premessa;

2) se il social media manager ha agito su incarico della Sindaca, in rappresentanza del suo Ufficio o ad altro titolo;

3) atteso che l’individuazione degli operatori commerciali partecipanti alla festa di via è esclusivo onere del soggetto promotore, quale interesse ha spinto il social media manager della Sindaca insieme ad altri a rappresentare situazioni di rapporti privati tra associazioni ai commercianti ingenerando l’equivoco che stesse rappresentando la posizione della Città;

4) quali rapporti intercorrano e siano intercorsi fra l’Assessorato competente e i rappresentanti de “Gli ambulanti di Forte dei Marmi”, e quali contributi, concessioni a vario titolo e patrocini sono intercorsi fra detto Consorzio e la Città.

F.to:  Domenico Carretta

          Silvio Magliano

          Stefano Lo Russo

          Fabrizio Ricca

          Francesco Tresso