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INTERPELLANZA – Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate. Se riuscite a entrare…

PREMESSO CHE

  • in molteplici occasioni, tradotte in specifici atti consiliari (quali, ad esempio, interpellanze e richieste di comunicazioni urgenti), l’attuale Amministrazione è stata interrogata in merito alle disfunzioni e ai disagi patiti dai cittadini in relazione ai servizi erogati dall’Anagrafe;
  • il Consiglio Comunale ha spesso dovuto ascoltare le risposte pronunciate dall’Assessore che fino a poche settimane fa era titolare della delega all’Anagrafe con la consapevolezza che tale “narrazione” non stava focalizzando nitidamente i disagi vissuti dai cittadini;

RILEVATO CHE

  • nel corso degli ultimi mesi lo scrivente ha continuato a ricevere segnalazioni e lamentele relative alle tempistiche per ottenere la carta d’identità elettronica (5/6 mesi di attesa), alla carenza di personale e alle chiusure delle sedi decentrate;
  • ulteriore punctum pruriens è la consuetudine, che si verifica con frequente ricorrenza in orario antelucano nelle adiacenze dell’ingresso dell’Anagrafe, di distribuire numeri per regolare l’accesso agli uffici di via della Consolata;
  • accade sovente, cioè, che fin dalle ore 5 o forse ancor prima (si tenga conto che l’Anagrafe apre alle 8:30) qualcuno si prenda in carico l’onere di distribuire numeri per l’accesso all’Anagrafe: ne consegue, il fatto è stato confermato allo scrivente da alcuni cittadini, che chi non riesce ad avere il numero non può accedere all’interno nemmeno per chiedere informazioni;
  • in un caso specifico, è stato riferito allo scrivente che il 23 settembre u.s. una persona ha distribuito 50 numeri dalle ore 5 e che tali biglietti dopo circa un’ora erano esauriti: è accaduto che a un cittadino che per motivi di salute aveva urgente necessità di un certificato di residenza (per poi procedere alla scelta del medico di base) siano stati preclusi i servizi erogati dall’Anagrafe, seppure fosse stato indirizzato proprio in quella data all’Anagrafe Centrale da un ufficio anagrafico periferico;

PRECISATO CHE

  • lo scrivente intende rivolgere un sincero pensiero e un sentito ringraziamento a tutti quei dipendenti della Civica Amministrazione impiegati in settori fortemente esposti nel contatto con il pubblico – quali gli uffici dell’Anagrafe – costretti a lavorare in condizioni a dir poco non ottimali e a garantire ai cittadini l’erogazione dei servizi facendo leva innanzitutto sul proprio senso del dovere e sulla propria professionalità;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione intenda continuare a tollerare che vengano distribuiti numeri per regolare l’accesso all’Anagrafe da soggetti che non si sa né a quale titolo svolgano tale compito né quale qualifica rivestano;
  2. se tali soggetti siano stati individuati, se siano delegati a tale funzione dalla Civica Amministrazione e se e come siano ristorati per tale impiego;
  3. se e come l’Amministrazione attivarsi intervenire per fare cessare tale fenomeno;
  4. se e come l’Amministrazione intenda intervenire per garantire a tutti i cittadini il libero accesso a un servizio di primaria importanza quale quello dell’Anagrafe, potenziandone i servizi incrementando sia la sorveglianza sia il personale impiegato;
  5. se e come l’Amministrazione si stia spendendo per fare in modo che un numero sempre maggiore di edicole fornisca certificati demografici e per divulgare e pubblicizzare in maniera diffusa e capillare tale opportunità.

Silvio Magliano