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INTERPELLANZA – Narcosala Baden Powell: stupefacente involuzione di una pista ciclabile

PREMESSO CHE

  • il 26 settembre 2009 è stata inaugurata la pista ciclopedonale intitolata a Sir Robert Baden Powell, fondatore dei movimenti giovanili mondiali dello scoutismo e del guidismo;
  • l’opera faceva parte di un risanamento ambientale delle sponde della Dora Riparia nel tratto tra corso Svizzera e corso Umbria e ha consentito il recupero di due ettari di verde pubblico;
  • l’ammontare complessivo della spesa è stato di circa € 340.000;
  • il tratto di sponda recuperata alla pubblica fruizione rappresentava un collegamento strategico tra il vecchio quartiere di corso Svizzera (Strada delle Ghiacciaie – Paracchi – corso Potenza) e il nuovo insediamento di edilizia abitativa e terziario della Spina 3;

RILEVATO CHE

  • il 29 ottobre 2016 è stata adottata l’ordinanza n° 2016 84140 che disponeva la chiusura “temporanea” della pista ciclopedonale a causa delle recinzioni in legno divenute fatiscenti e in buona parte cadute;
  • in prossimità della seconda uscita della pista ciclopedonale su corso Svizzera, vicino al distributore di carburante che costeggia il muro perimetrale dell’ospedale Amedeo di Savoia, vi è un area potenzialmente accessibile ma di fatto chiusa dal cancello della pista: l’area risulta essere una narcosala a cielo aperto, accessibile solamente ai tossicodipendenti e non alle forze dell’ordine, le cui pattuglie si vedono impedito l’accesso dalla presenza di una sbarra;

CONSIDERATO CHE

  • sono trascorsi quattro anni dall’ordinanza sopra citata e la pista ciclopedonale continua a rimanere inutilizzabile in sicurezza da pedoni e ciclisti;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione abbia intenzione di riaprire la pista ciclopedonale, fornendo nuova e piena fruibilità all’area;
  2. se l’Amministrazione intenda rendere inaccessibile (con una chiusura adeguata) anche il primo tratto di pista ciclabile che costeggia l’ospedale Amedeo di Savoia, vicino al distributore di carburante, inutilizzato e accessibile solamente ai consumatori di stupefacenti;
  3. se e quali sopralluoghi abbia svolto la Polizia Municipale e quali gli esiti;
  4. se l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale, specialmente durante le ore serali e notturne;
  5. quanti siano i passaggi di AMIAT e se l’Amministrazione intenda disporre un servizio di pulizia e “bonifica” dell’area in oggetto.

Silvio Magliano

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