Lungo Po Machiavelli, un’area della città dimenticata e abbandonata a frastuono, degrado e sporcizia
Con questa interpellanza chiedo alla Giunta Comunale di mettere in atto rapidi interventi per far fronte al degrado di questo tratto di territorio urbano, martoriato da spaccio, sporcizia e dagli eccessi della movida.
INTERPELLANZA “LUNGO PO MACHIAVELLI, UN’AREA DELLA CITTÀ DIMENTICATA E ABBANDONATA A FRASTUONO, DEGRADO E SPORCIZIA”
PREMESSO CHE
– Lungo Po Machiavelli è la continuazione di Lungo Po Antonelli in corrispondenza con il ponte Regina Margherita;
– la zona è residenziale e vi abitano, tra gli altri, pensionati e famiglie con bambini anche piccoli;
– a breve distanza si trova una casa di riposo per anziani e il presidio ospedaliero Gradenigo;
– il locale Ippopotamo, con apertura serale e notturna, da qualche anno sta ottenendo crescente popolarità;
– l’Ippopotamo organizza serate frequentatissime nei weekend e spesso anche durante le serate infrasettimanali;
RILEVATO CHE
– tutto il tratto di strada e le adiacenti aree verdi si trovano spesso in accettabili condizioni di degrado e sporcizia;
– sul Lungo Po Machiavelli è frequente trovare siringhe, evidentemente abbandonate da tossicodipendenti che le hanno utilizzate nelle vicinanze per iniettarsi la dose;
– nella zona non mancano casi di spaccio;
– le serate (feste, concerti, eventi, …) organizzate dall’Ippopotamo risultano sempre più moleste per il vicinato in termini di disturbo, frastuono e schiamazzi;
– l’Ippopotamo fa partire la musica alle 6 e mezza del pomeriggio;
– la tipologia della musica cambia dopo mezzanotte, momento a partire dal quale il volume della techno si alza in maniera intollerabile;
– il frastuono va avanti fino alle 3 di mattina e oltre, dopodiché la gente si sposta e sciama ubriaca per raggiungere altri luoghi di divertimento (piazza Vittorio in primis);
– questa “processione” dura almeno un’altra ora e porta con sé un “bagaglio” fatto di urla, schiamazzi, bottiglie di vetro frantumate e sparse per terra, eccetera;
– la mattina dopo, il terreno è insozzato dai resti della baldoria;
– bancarelle di street food sono allestite lungo il fiume e continuano a operare (e a cucinare) ben oltre le ore 24, diffondendo odori di cibo fino a notte inoltrata;
CONSIDERATO CHE
– sono molte le proteste da parte di residenti (soprattutto anziani che non vanno in ferie nei mesi estivi) che lamentano di non riuscire a dormire dal giovedì alla domenica a causa del frastuono e degli schiamazzi;
– i vigili, più volte contattati dai residenti, non sono potuti intervenire;
– la stessa Amiat ha dichiarato che può operare e pulire solo fino alle siepi, giacché oltre le siepi stesse l’area verde non può essere considerata di sua competenza;
– su Lungo Po Machiavelli passeggiano spesso anziani, famiglie, bambini e animali domestici – tutte categorie che rischiano di ferirsi con le siringhe o con i cocci taglienti di vetro;
– lo scorso mese di maggio, i residenti hanno dovuto nuovamente avanzare richiesta di derattizzazione all’AMIAT (che aveva già svolto un ciclo di derattizzazione nei mesi marzo e aprile 2013) e di sostituzione dei cassonetti infestati e resi non più integri dai ratti stessi;
– gli stessi residenti fanno sapere che questi interventi, forse troppo blandi, non hanno sortito gli effetti sperati;
– secondo le testimonianze dei residenti la situazione è apprezzabilmente peggiorata negli ultimi anni;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:
– se sono a conoscenza della situazione di oggettivo degrado, fisico (sporcizia) e umano (spaccio), di quel tratto di territorio urbano;
– come intendano adoperarsi per risolvere, finalmente e definitivamente, il problema;
– entro quali termini e secondo quali modalità intendano aumentare o migliorare o ottimizzare gli interventi di pulizia e ripristino del decoro e della sicurezza in quel tratto di territorio cittadino;
– quanti e quali controlli siano stati effettuati per monitorare i livelli volumetrici della musica dell’Ippopotamo;
– se dai controlli siano risultati sforamenti dei limiti (quanti?);
– se siano state comminate multe per gli sforamenti dei limiti (quante?).