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Libertà di educazione e qualità scolastica

Una scuola a misura di famiglia, che presti attenzione alla sicurezza, alla qualità delle mense, alle possibilità economiche dei torinesi e nella quale sia tutelato, con il rispetto della convenzione FISM, il diritto sancito dalla legge di ogni famiglia di scegliere quale educazione impartire ai propri figli. Un diritto per le famiglie, un aiuto irrinunciabile per il Comune.

Se pensate che l’istruzione costi cara, provate con l’ignoranza”
(Derek Bok, Rettore di Harvard)

La libertà di educazione è un diritto delle famiglie sancito dalla Legge Berlinguer (n.92/2000): il sistema pubblico dell’istruzione è composto da scuola statale e scuola paritaria, con eguale dignità. La libertà di educazione è, inoltre, anche un’opportunità, non solo per le famiglie, ma anche per la scuola comunale, che mai sarebbe in grado di accogliere gli oltre 6mila studenti che attualmente frequentano le scuole dell’infanzia e primarie. A questo si aggiungano gli oltre 500 dipendenti dei 55 istituti paritari aderenti alla FISM. La scuola paritaria è un patrimonio di libertà, ma anche un’opportunità irrinunciabile e va difesa e tutelata.

  • Mantenimento della convenzione che il Comune ha stipulato con la FISM, associazione delle scuole materne e dell’infanzia paritarie e confessionali

Ogni riduzione dei fondi per le scuole paritarie va, per forza di cose, a pesare sulle famiglie, che già sopportano il doppio onere di pagare per la scuola statale, servizio che non utilizzano, e per quella paritaria.

  • Una scuola a misura di famiglia

Costi chiari e comunicati tempestivamente, soprattutto per quanto riguarda la refezione scolastica. Il borsellino elettronico deve diventare uno strumento più comprensibile e semplice per i genitori.

  • Riduzione delle tariffe comunali sulle mense scolastiche

Sono tra le più care delle grandi città italiane.

  • Qualità e sicurezza negli edifici

Una scuola a misura di famiglia significa anche qualità e sicurezza nelle strutture scolastiche: attenzione all’ordinaria e alla straordinaria manutenzione, tempistiche certe per l’attuazione dei lavori

  • Rispetto e attenzione per gli insegnanti

Rispetto per il lavoro degli insegnanti che ricoprono un insostituibile ruolo di educatori. Dico un no deciso ai trasferimenti arbitrari degli insegnanti di sostegno