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L’attività cinofila riparta anche in Piemonte

Nessuna ragione per non riprendere un’attività individuale, all’aria aperta e a basso rischio. Altre Regioni come la Lombardia l’hanno già fatta ripartire. Una pronta ripresa è fondamentale per il benessere degli animali e delle persone.

Dopo due mesi di lockdown, la possibilità di ripartire per l’attività cinofila piemontese ancora non c’è. Quelli cinofili sono servizi fondamentali sia per gli animali sia per le persone che con loro vivono. Si tratta di attività a basso rischio (come da analisi e definizione del Politecnico di Torino), individuali, svolte all’aperto e praticabili nel completo rispetto delle norme di sicurezza prescritte per l’emergenza in corso. Nelle altre Regioni del Nord, Lombardia compresa, le attività cinofile sono ripartite, comprese le attività sportive, che fanno parte di questo comparto insieme con l’assistenza alle persone con disabilità e con l’attività di educazione e rieducazione comportamentale degli animali. Non c’è ragione per la quale la Cinofilia non debba ripartire anche nella nostra Regione. Ci sono casi, inoltre, nei quali ogni giorno di ritardo può portare conseguenze anche gravi. Mi farò portavoce in Consiglio Regionale di questa istanza.

Cinofilia, Moderati, Silvio Magliano