
Lanciamo la “spesa sospesa” anche a Torino: non solo alimentari
Spesa sospesa anche a Torino: lancio questa proposta con convinzione, alla luce di una situazione sempre più grave e già, per tanti, drammatica.
Garantiamo e regoliamo la possibilità, per chi può e desidera farlo, di acquistare e lasciare “sospesi” prodotti, non solo alimentari, che potranno poi essere consegnati alle persone che si trovano in condizioni di immediato bisogno.
Dopo tre settimane di emergenza sono sempre più numerosi i cittadini che si trovano in situazione di necessità: una necessità immediata e drammatica, com’è immediata e drammatica la condizione di una famiglia che fa fatica a mettere insieme il denaro necessario a fare la spesa. Se l’emergenza alimentare è in questo momento arginata grazie alla preziosa opera di tante Associazioni, oltre al cibo cominciano a esserci altri bisogni, quali l’acquisto di prodotti per la pulizia della casa e per la cura della persona. Dobbiamo pensare anche a questo.
In questi giorni stanno cominciando a moltiplicarsi le segnalazioni di aumento ingiustificato dei prezzi di beni di prima necessità presso negozi, mercati e supermercati. Una speculazione odiosa, un atto di vero e proprio sciacallaggio. Di contro, sono tanti i cittadini che mi stanno chiedendo informazioni sulla possibilità di compiere un atto di generosità verso persone meno fortunate.
Ogni azione che vada a sommarsi ai buoni spesa che saranno forniti dallo Stato tramite i Comuni è oggi la benvenuta.