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La “collaborazione tra cittadini e amministrazione” non diventi una moratoria per le occupazioni abusive

Mi preoccupa anche una possibile disparità di trattamento penalizzante nei confronti delle Associazioni e delle Onlus che pagano gli affitti per le loro sedi in strutture comunali. Una proposta: perché non incentivare le iniziative dei cittadini studiando un sistema di sgravi fiscali?

“Con qualche decennio di ritardo, finalmente anche la sinistra scopre la sussidiarietà”. Con una semplificazione volutamente brutale, potremmo riassumere così il significato del regolamento sulla “Collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, che norma e prevede in maniera anche formale la possibilità che qualsiasi cittadino, in maniera volontaria, possa operare per il bene comune (a partire dalle questioni più spicciole, come la manutenzione di un’aiuola o la restituzione ai residenti di un tratto di via mediante la condivisione di sedie e panchine private).

La mia preoccupazione principale è che, testo alla mano, questo documento altro non sia che uno strumento politico finalizzato a condonare e di fatto rendere irreversibili le tante occupazioni abusive (non ideologicamente neutre ma decisamente schierate, a opera di autonomi, anarchici e antagonisti), da anni insediate in diversi edifici questa città.

Mi chiedo inoltre quale potrebbe essere la reazione dei dirigenti e dei volontari delle Associazioni e delle Onlus che, offrendo alla collettività servizi altrettanto preziosi, da anni pagano salati affitti a prezzi di mercato per le loro sedi in stabili comunali, di fronte al fatto che nuovi soggetti siano esentati da quegli stessi affitti in virtù dei servizi che erogano, così come previsto da questo regolamento.

Questa è la città con le tasse più alte d’Italia: un livello altissimo di spesa al quale dovrebbe corrispondere un livello altrettanto alto di qualità nei servizi. Purtroppo non è così, tanto che chiediamo ai cittadini di fare qualcosa per aiutare l’amministrazione. Benissimo, ma allora a questo punto faccio una proposta: studiamo degli sgravi fiscali per tutti coloro che aderiscono al “Regolamento” e che prestano opere o servizi utili alla collettività.

Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)03