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Investire sul futuro dei cinema significa investire sul territorio

Riconosciamo, come Moderati, l’impegno della Giunta, pur restando convinti che si possa sempre fare di più e meglio. Garantiamo impegno e attenzione massimi su un tema, oggetto dell’interpellanza appena discussa, per noi fondamentale.

I cinema sono sempre un luogo di aggregazione e cultura, ma in alcuni casi assumono un’importanza particolare e un ruolo di presidio: per esempio nelle periferie, nei piccoli comuni, nelle aree interne. Investire sul futuro delle sale cinematografiche significa investire sulla sicurezza e sul futuro del territorio. Le sale devono continuare a essere un punto di riferimento per i cittadini: la mia interpellanza appena discussa è stata presentata sulla base di questa convinzione. La storia dice che il Piemonte è particolarmente legato a questo settore, dai tempi del primo film proiettato a Torino nel 1896, un anno dopo appena dell’invenzione dei fratelli Lumière. Riconosciamo, sul tema, l’impegno della Giunta (dai Tavoli al Programma Triennale per la Cultura, dai 260mila euro annui del Bando Triennale 2022-24 ai 350mila euro annui destinati, nello stesso triennio, al sostegno delle sale cinematografiche), sempre nella convinzione che fare più e meglio sia possibile. Serve un patto di leale collaborazione tra istituzioni e soggetti che gestiscono e promuovono i cinema, che sono una preziosa ricchezza per il Piemonte (nel quale sono attive 165 sale per 353 schermi in 99 comuni, con 3,45 milioni di ingressi nel 2022). Sul tema, il nostro impegno e la nostra attenzione sono e resteranno massime.

Cultura, Regione Piemonte