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INTERPELLANZA – Permessi di sosta per associazioni di volontariato

PREMESSO

che fino all’anno trascorso le associazioni di volontariato usufruivano di permessi di sosta gratuiti per alcuni mezzi dei volontari, laddove la sede operativa fosse in zona sosta a pagamento. In occasione della richiesta di rinnovo, agevolazione concessa in funzione della utilità sociale da circa 20 anni, alcune organizzazioni (tra cui Fondazione di Promozione sociale che coordina circa venti associazioni e beneficiava di sette permessi) hanno ricevuto un diniego, in quanto la esenzione sarà dal 2018 rinnovata solo per le attività di assistenza sanitaria, ad esempio accompagnamento di malati;

CONSIDERATO

che le funzioni di tutela e di assistenza si esercitano anche attraverso la attività di informazione e di consulenza, nonché di assistenza e – se del caso- di vertenza in sede giudiziaria o in pratiche per e verso le pubbliche amministrazioni, esplicandosi quindi in accoglienza, sportello, colloqui, compilazioni, eccetera erogati attraverso i volontari;

SOTTOLINEATO

che le associazioni di tutela e di promozione dei diritti non si avvalgono di contributi pubblici, in quanto non erogano direttamente servizi che gli Enti potrebbero convenzionare, ma la loro funzione si esercita in piena indipendenza. Nella preoccupazione che l’onere della sosta possa rallentare la disponibilità dei volontari che già offrono il loro tempo e le loro competenze, limitando conseguentemente gli orari di ricevimento delle persone bisognose di orientamento e di supporto;

INTERPELLANO

La Sindaca e l’Assessore competente per conoscere:

1)  se siano informati delle determinazioni di esclusione assunte da GTT;

2)  se non ritengano di intervenire per riallineare le agevolazioni allo stato precedente, in considerazione della funzione sociale erogata dalle associazioni in ambiti sensibili di diritti primari.

F.to  Eleonora Artesio, Silvio Magliano