
INTERPELLANZA – Madonna del Pilone: perché si stravolge la viabilità anziché fare rispettare il codice della strada?
PREMESSO CHE
– il complesso ex Villa Angelica Santissimo Redentore, risalente al 1700, è attualmente oggetto di un ampio e importante intervento di restauro, con attenzione posta agli aspetti energetici e della sostenibilità per convertirlo a finalità residenziale civile;
– il riferimento è all’area compresa tra via Don Cocchi e strada comunale Val San Martino nel quartiere Madonna del Pilone;
– lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 30 gennaio 2018 insieme a un gruppo di residenti;
RILEVATO CHE
– come risulterebbe da una recente riunione in Circoscrizione, la società incaricata della ristrutturazione, presentando il proprio progetto, ha domandato/manifestato l’intenzione di allargare i marciapiedi di via Don Cocchi e di piantare filari di alberate per l’intera lunghezza della via;
– via Don Cocchi è attualmente una strada a doppio senso di marcia che funge da bretella di collegamento tra largo Tabacchi e piazza Hermada/strada comunale Val San Martino, percorso molto utile per decongestionare il traffico sempre presente in prossimità dell’intersezione semaforica in corso Sella/corso Gabetti;
CONSIDERATO CHE
– via Don Cocchi è una strada molto utilizzata per salire/scendere dalla collina fungendo da naturale bypass per evitare il traffico intenso che caratterizza la suddetta intersezione tra corso Sella e corso Gabetti;
– l’area di piazza Hermada e le vie limitrofe continuano ad essere connotate dall’assidua presenza di veicoli in sosta a centro strada, realtà in netto contrasto con l’impegno dichiarato dall’Amministrazione contro la “mala sosta”;
– per sottolineare la rilevanza della questione, in merito a quanto esposto al punto precedente lo scrivente aveva presentato un’interpellanza il 7 settembre 2017 (mecc. 2017 03512/002);
INTERPELLA
La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) chi sia il proprietario dell’area compresa tra via Don Cocchi e strada comunale Val San Martino e quale sia l’impresa immobiliare incaricata dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione;
2) se gli uffici della Civica Amministrazione abbiano accertato la presenza del cartello di cantiere (ex articolo 27 comma 4 D.P.R. 380/2001);
3) se abbiano fondamento le ipotesi di realizzazione del senso unico di marcia in via Don Cocchi con contestuale ampliamento dei marciapiedi e posa alberature;
4) se, in merito al quesito di cui al punto precedente, l’Amministrazione abbia intrapreso un percorso partecipato con i residenti, per condividere le scelte e ascoltare le opinioni, prima di giungere alla decisione definitiva e se contestualmente siano stati effettuati studi e valutazioni in merito ai flussi di traffico;
5) se l’Amministrazione abbia intenzione di incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale in piazza Hermada e vie limitrofe per controlli di polizia stradale, viabilità e soste;
6) quante siano le sanzioni comminate dalla Polizia Municipale per divieto di sosta, da settembre 2017 ad oggi, nella zona di piazza Hermada e vie limitrofe;
7) se l’Amministrazione, eseguite le valutazioni tecniche all’uopo necessarie, intenda intervenire per realizzare un manufatto (ad esempio una banchina rialzata, come suggerito nella precedente interpellanza) che impedisca la sosta dei veicoli a centro strada in una posizione molto pericolosa.
F.to Silvio Magliano