Il disastro degli orari sbagliati del Servizio Trasporto Studenti con Disabilità è un attacco al diritto allo studio
Le famiglie dei ragazzi che utilizzano il Servizio Comunale di Trasporto per Persone con Disabilità stanno cominciando a rinunciare a mandare i figli a scuola.
Un segnale gravissimo, una scelta imposta dagli orari delle corse sbagliati o incongrui (fino a due ore di pulmino per percorrere una manciata di chilometri). Quando parliamo di diritto allo studio negato, parliamo esattamente di simili situazioni. Ci importa poco se gli orari siano inviati ai genitori da 5T o direttamente dalle Scuole, ci importa poco il rimpallo delle responsabilità: sono cinque anni che si cercano colpevoli, adesso vorremmo trovare una soluzione. Il Comune per primo faccia chiarezza e si faccia garante di un rapporto efficace e funzionale tra Scuole, 5T e famiglie. La Giunta faccia la sua parte e si arrivi al più presto a stabilire un orario sensato, efficace e definitivo.
Accessibilità, Comune di Torino, disabilità, Servizio Trasporto Studenti con Disabilità