I torinesi vogliono sicurezza, senza alzare muri
Una città più sicura è una città più vivibile, in cui i cittadini sono più sereni. Sicurezza non significa necessariamente polizia a tutti gli angoli, ma significa sicuramente controllo del territorio, coordinamento delle azioni tra Città e Forze dell’Ordine, che hanno titolo a occuparsi di ordine pubblico e sicurezza; significa, anche, piccoli accorgimenti come l’illuminazione pubblica, la presenza delle istituzioni e la gestione attenta e con buon senso di situazioni potenzialmente difficili, come il mercato di libero scambio.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole
di temporanea sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. (Benjamin Franklin)
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Coordinamento nel controllo della Città
La sicurezza e il controllo del territorio non sono dirette competenze dell’amministrazione comunale, ma riguardano i Prefetti, la Questura e le Forze dell’Ordine. E’ opportuno diffidare di chi afferma il contrario. Cionondimeno, il Comune può fare molto in questo ambito, utilizzando al meglio le proprie deleghe, prima tra tutti quella di segnalare alle Forze dell’Ordine eventuali criticità, riportate dai cittadini, e richiedere interventi tempestivi. Anche il controllo attento del commercio, in particolare di quello ambulante, del rispetto degli orari e del possesso delle regolari autorizzazioni per la vendita è uno strumento molto efficace nel garantire la sicurezza, in quanto spesso esercizi commerciali non in regola rappresentano veri e propri epicentri di criminalità.
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Più luce significa più sicurezza
Una città illuminata è una città in cui i cittadini si sentono sicuri: investire nella tecnologia Led, aumentare il numero dei lampioni, specialmente nelle aree residenziali, rappresenta un modo per rendere la città più a misura di cittadino.
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Controllo delle situazioni a rischio, con buonsenso
Essere presenti sul territorio, parlare con i cittadini, è il modo più efficace di comprendere i problemi e progettare interventi. In ogni caso, è sempre fondamentale accostarsi alle problematiche con buonsenso e con adeguata attenzione, pretendendo da una parte il rispetto delle regole e disinnescando per tempo situazioni potenzialmente esplosive: bisogna evitare il rinnovarsi di episodi come quello relativo al mercato del libero scambio, o suk, deleteri per la Città, che ha bisogno di integrazione e condivisione, e per i cittadini, per i quali aumenta il senso di insicurezza e di distacco dalle istituzioni.