Genitori disponibili ad auto-tassarsi per riparare lo scivolo: ma la burocrazia dice di no
Questa, al momento, l’assurda situazione della Scuola Boncompagni: tuttavia, una soluzione c’è.
Lo scivolo della Scuola Boncompagni (via Cafasse 73) è inutilizzabile da due anni a questa parte: i genitori si sono detti disponibili a raccogliere i fondi per ripararlo affidando i lavori a un artigiano (al quale già è stato richiesto un preventivo). Tutto ciò però, rivela l’Assessore Patti rispondendo a una mia interpellanza sul tema, non è possibile, dal momento che per interventi di questo tipo si devono utilizzare pezzi di ricambio certificati e dal momento che nessun funzionario si prenderebbe mai la responsabilità di garantire con la propria firma un lavoro eseguito da altri: una questione di sicurezza. Giusto, ma c’è una soluzione: sia la Città di Torino, utilizzando se necessario i fondi raccolti dai genitori, ad assegnare il lavoro a una ditta titolata. Sono sicuro che l’attuale Amministrazione, che tanto dice di tenere alla partecipazione, troverà il modo di farlo.