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Ex Astanteria Martini, il lungo sonno delle Istituzioni

Da troppo tempo sul tema della struttura abbandonata di largo Cigna a Torino né la Regione né il Comune si muovono: il risultato è un ricettacolo di degrado, proprio quando più avremmo bisogno di posti letto.
 
Avremmo bisogno di posti letto, ci ritroviamo degrado e sospette occupazioni abusive: ecco la situazione attuale dell’ex Astanteria Martini di largo Cigna 74 a Torino. Il tema è oggetto di due mie interpellanze, una appena discussa in Consiglio Comunale e l’altra già presentata in Consiglio Regionale. 

All’Amministrazione Civica contesto la sostanziale inerzia, laddove si sarebbe potuto e dovuto cercare un’interlocuzione con l’ente regionale e con l’Asl proprietaria del bene per provare a dare una svolta a una situazione che, lungi dall’essere risolta, peggiora con gli anni. Viviamo in questi tempi difficili una drammatica carenza di posti letto e simili strutture sarebbero oggi più che mai utili. Per quanto riguarda la sospetta presenza di soggetti che si introducono abusivamente nell’ex Astanteria, la risposta “non ci sono giunte segnalazioni a riguardo” è, da parte dell’Assessore Iaria, assolutamente insoddisfacente. Mi auguro almeno che ora il Comune faccia, con la Municipale, le proprie verifiche.

Discuterò prossimamente la mia interpellanza anche in Consiglio Regionale: la prospettiva della realizzazione di un poliambulatorio è auspicata dai residenti e mi troverebbe assolutamente favorevole. Urge una programmazione seria per dare nuova vita a un bene inutilizzato dal lontano 2003 e per riqualificare un quartiere che si sente sempre più abbandonato dalla politica.

Aurora, Comune di Torino, ex Astanteria Martini, Regione Piemonte