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Tag: ex Astanteria Martini

Un bando di idee per far rinascere l’Astanteria Martini

La Regione Piemonte dia mandato alla Asl Città di Torino affinché si lanci una selezione di progetti utili a dare nuova vita a questa porzione del quartiere Aurora. È fondamentale che Regione e Comune cooperino: sono disponibile a farmi parte diligente. Riqualificazione dell’immobile? Sua alienazione? Percorribili tutte le strade, basta arrivare all’obiettivo. Appena discussa la mia interpellanza in Consiglio Regionale.

Astanteria Martini, riqualificazione o alienazione? Poliambulatorio, struttura residenziale universitaria, centro polifunzionale? Altra destinazione d’uso ancora? Tutte le strade sono percorribili, purché quella ferita aperta nel cuore del quartiere Aurora a Torino sia finalmente guarita. Ho appena discusso, in Consiglio Regionale, la mia interpellanza sul tema, un mese dopo aver presentato un atto equivalente anche in Sala Rossa.

Una proposta: la Regione Piemonte dia mandato alla Asl Città di Torino, proprietaria del bene, di lanciare un bando di idee prima della vendita dell’immobile.

Sono disponibile a farmi parte diligente per dare avvio a un’interlocuzione tra Regione Piemonte e Comune di Torino: le istanze del territorio devono essere ascoltate. Sblocchiamo, in qualche modo, la situazione: proprio l’immobilismo, dal 2003 a oggi, ha causato l’attuale situazione di degrado e abbandono. Urge una programmazione seria per dare nuova vita a un bene inutilizzato da quasi due decenni e per dare segnale a un territorio che si sente sempre più abbandonato dalla politica.

Ex Astanteria Martini, il lungo sonno delle Istituzioni

Da troppo tempo sul tema della struttura abbandonata di largo Cigna a Torino né la Regione né il Comune si muovono: il risultato è un ricettacolo di degrado, proprio quando più avremmo bisogno di posti letto.
 
Avremmo bisogno di posti letto, ci ritroviamo degrado e sospette occupazioni abusive: ecco la situazione attuale dell’ex Astanteria Martini di largo Cigna 74 a Torino. Il tema è oggetto di due mie interpellanze, una appena discussa in Consiglio Comunale e l’altra già presentata in Consiglio Regionale. 

All’Amministrazione Civica contesto la sostanziale inerzia, laddove si sarebbe potuto e dovuto cercare un’interlocuzione con l’ente regionale e con l’Asl proprietaria del bene per provare a dare una svolta a una situazione che, lungi dall’essere risolta, peggiora con gli anni. Viviamo in questi tempi difficili una drammatica carenza di posti letto e simili strutture sarebbero oggi più che mai utili. Per quanto riguarda la sospetta presenza di soggetti che si introducono abusivamente nell’ex Astanteria, la risposta “non ci sono giunte segnalazioni a riguardo” è, da parte dell’Assessore Iaria, assolutamente insoddisfacente. Mi auguro almeno che ora il Comune faccia, con la Municipale, le proprie verifiche.

Discuterò prossimamente la mia interpellanza anche in Consiglio Regionale: la prospettiva della realizzazione di un poliambulatorio è auspicata dai residenti e mi troverebbe assolutamente favorevole. Urge una programmazione seria per dare nuova vita a un bene inutilizzato dal lontano 2003 e per riqualificare un quartiere che si sente sempre più abbandonato dalla politica.