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Edilizia, questione di civiltà e di interesse: il costo della manodopera resti fuori dalle gare d’appalto

Non è etico, non è giusto scatenare una gara al ribasso sul costo del lavoro; non solo: escludendo la manodopera dal budget totale delle gare d’appalto si evita che a vincere siano imprese che poi non sono in grado di garantire i ribassi che avevano proposto o che lo fanno sulle spalle dei lavoratori non rispettando i contratti di categoria o le norme di sicurezza.

Servono chiarezza e regole certe: mi schiero senza mezzi termini a favore di un accordo che escluda dalle gare d’appalto il costo della manodopera, come proposto dall’Amministrazione comunale.

Non è necessario appellarsi alla parola evangelica secondo la quale “l’operaio è degno della sua mercede”: basta un senso minimo di etica del lavoro e di rispetto dei lavoratori per rifiutare categoricamente l’idea che si possa giocare al ribasso sugli stipendi delle maestranze, come purtroppo spesso accade.

Ma non è solo una questione morale: questa misura serve a premiare le aziende che operano in maniera corretta e vale a rendere più improbabili casi, purtroppo non solo teorici, di aziende vincitrici di capitolati e poi non in grado di garantire i ribassi che avevano proposto (o peggio: aziende vincitrici di bandi e poi fallite in corso d’opera), nonché a impedire che quel ribasso sia frutto di un mancato corretto pagamento dei dipendenti o di una non corretta applicazione dei contratti nazionali di categoria.

In Commissione oggi ci hanno spiegato che giurisprudenza, sentenze e addirittura l’Anac si esprimo contro questa distinzione dei costi. Sono perplesso e basito. Tra le logiche del mercato che includono il costo della manodopera nelle possibilità di ribasso e il corretto pagamento dei lavoratori sia in termini salariali che in termini di sicurezza, sto senza il minimo dubbio dalla parte della giusta retribuzione dei lavoratori.

Altri Comuni già operano secondo queste linee guida: la dimostrazione che non stiamo parlando di utopia. Occorre coraggio.

Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)