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Convenzionare i laboratori privati? Non basta, se questi non inseriscono gli esiti sulla piattaforma Covid

La Giunta Regionale ha annunciato un bando finalizzato al potenziamento della capacità di effettuare tamponi: bene, ma occorre anche, come da me suggerito ieri in Consiglio, che le strutture che entrano nel network inseriscano poi direttamente gli esiti a sistema, in modo da sgravare i medici di base. O avremo una misura utile soltanto a metà.

La Giunta Regionale accoglie in parte la mia proposta e lancia con procedura d’urgenza un bando, destinato anche alle realtà private, per aumentare il numero di strutture in grado di effettuare tamponi anti-Covid. Bene, ma non è sufficiente: è necessario anche che le strutture convenzionate inseriscano direttamente gli esiti sulla piattaforma Covid.
Diversamente, la misura sarà sostanzialmente inefficace: avremo sì aumentato il numero dei laboratori del network, ma i cittadini, ottenuto l’esito, dovranno comunque rivolgersi ai medici di base, che saranno ulteriormente intasati, per la comunicazione al SISP.
La certezza e la rapidità delle informazioni sono, in casi di crisi come quello che stiamo vivendo, fondamentali. Un numero imprecisato di piemontesi è da giorni, quando non da settimane, bloccato a casa in attesa che sia documentata la propria negativizzazione prima di tornare alla propria attività professionale. La mancanza di sicurezza e velocità delle informazioni è attualmente una delle più gravi carenze avvertite dai piemontesi.

covid, Regione Piemonte, Sanità, tamponi