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Il commercio a Torino soffoca sotto il cemento dei Cinque Stelle

Il 2017 si chiude con l’autorizzazione di altri due centri commerciali: è record assoluto. Oltre al danno, la beffa: la Giunta parla di “supporto agli esercenti”. Se l’aiuto è questo, il mio appello è: fermatevi, perché con questo “aiuto” uccidete commercio e artigianato.

Con gli ultimi due provvedimenti, i Cinque Stelle battono ogni record, con 29mila metri quadrati di superficie commerciale autorizzata in un anno e mezzo. In diciotto mesi di Amministrazione Cinque Stelle si registrano più ricorsi alla 106 che in cinque anni di Amministrazione Fassino. Mi chiedo a questo punto chi siano davvero i “palazzinari”, se gli esponenti della precedente Amministrazione o quelli dell’attuale. È inoltre preoccupante e grave che con questi introiti sia finanziata la spesa corrente.

L’imbarazzo di diversi membri della Maggioranza era, in Sala Rossa, palese. Mi chiedo come diversi Consiglieri, sulla cui onestà intellettuale e sulla capacità di mantenere dritta la schiena non avrei mai pensato di dover dubitare, possano ora guardare in faccia tanti torinesi riempiti di promesse e di illusioni nei mesi della campagna elettorale. In diciotto mesi di governo pentastellato di quelle promesse resta soltanto una cosa: cemento, cemento e ancora cemento.

La forza politica al governo della città parla spesso di supporto al commercio e all’artigianato: è questo che intende? La nuova ZTL e l’autorizzazione di nuovi centri di grande distribuzione sono “l’aiuto al commercio” dei Cinque Stelle? Se è così, li prego di interrompere immediatamente questo tipo di “aiuto”. Perché è un “aiuto” che uccide.