Skip to main content

Sopralluogo in via Giaveno, #Aurora

«Sono disponibile a pagare di tasca mia due bagni chimici: sono orribili a vedersi, ma almeno serviranno a evitare che tante persone prendano i muri della chiesa del quartiere come pubblici orinatoi». Questa la provocatoria proposta di Don Stefano Cheula, parroco di Gesù Crocifisso e Madonna delle Lacrime, quartiere Aurora. Tutto l’isolato compreso tra via Saint Bon, via Giaveno e corso Vigevano è preda di degrado e sommerso dalla sporcizia. La carenza di illuminazione incancrenisce il problema nelle ore notturne, ma la zona è in mano alla microcriminalità dedita allo spaccio 24 ore su 24. Gravissimo anche che il trincerone ferroviario, oggetto di una mia interpellanza sei mesi fa, non sia ancora stato oggetto di un risolutivo intervento di pulizia. Se, come sembra, per ottenere risultati è necessario presentare più di un’interpellanza consecutiva, non mi tirerò indietro: tornerò nelle prossime settimane a proporre il tema in Consiglio Comunale, fino a definitiva risoluzione di tutte le criticità. Il quartiere lo chiede a gran voce.

Sopralluogo in corso Massimo d’Azeglio angolo via Tiziano

Ennesima prova della veridicità di un principio puntuale e inesorabile: quando una porzione di città è abbandonata, diventa prima preda di degrado e poi, quasi sempre, oggetto dell’attenzione della microcriminalità. Non fa eccezione l’ex-patinoire sul lato dei numeri pari di corso Massimo d’Azeglio, prima dell’incrocio con via Tiziano: anni fa era luogo di aggregazione per il quartiere, oggi è base operativa per chi spaccia. Le foto – che mostrano siringhe, sporcizia e lacci emostatici abbandonati al suolo – parlano da sé. Non è l’unico problema dell’isolato: a distanza di mesi, ancora non è tornata in funzione la Piscina Parri (pare però che si siano trovati i fondi per riparare il guasto alla vasca), già oggetto di una mia interpellanza lo scorso autunno. Ancora su corso Massimo d’Azeglio, è da alcuni anni in stato di abbandono l’ex Asilo al civico 98. Sembra essere invece in parte risolto il problema della pericolosità, per automobilisti e pedoni, dell’incrocio tra gli stessi corso Massimo d’Azeglio e via Tiziano. Presenterò in Consiglio Comunale un’interpellanza sulle varie criticità dell’area.

20170629_090120 20170629_090421 20170629_090607 20170629_090841 Rampa degradata