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INTERPELLANZA – GIARDINO CLAUDIO NAPOLEONI: IERI INTITOLATO AD UN ILLUSTRE STUDIOSO, OGGI DIMENTICATO DALL’AMMINISTRAZIONE

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il giardino “Claudio Napoleoni” fu intitolato alla memoria del celebre economista con una cerimonia che si svolse il 13 luglio 2012 alla presenza delle Autorità cittadine;

–        l’area verde si trova a Torino nel territorio della Circoscrizione 6 nell’area compresa tra le vie Vincenzo Troya (sud)/Cogne (ovest)/Vistrorio (est);

–           il giardino è quotidianamente frequentato da cittadini di ogni età;

–        lo scrivente ha effettuato in zona, insieme a un gruppo di residenti abituali fruitori del giardino, un sopralluogo in data 22 aprile ultimo scorso;

RILEVATO CHE

–        in tutto il giardino e sui marciapiedi adiacenti la pulizia risulta scarsa ed il degrado evidente;

–           si riscontra la presenza di immondizia e rifiuti abbandonati a terra e di deiezioni canine;

–        i residenti segnalano inoltre urgenti criticità relative alla sicurezza, particolarmente nelle ore serali e notturne;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        il giardino in oggetto, se venisse opportunamente pulito, avrebbe tutte le potenzialità per tornare ad essere un luogo di aggregazione autenticamente fruibile da parte dei residenti, specialmente in vista della stagione estiva;

–        se le aree verdi fossero sorvegliate ed opportunamente illuminate sarebbero maggiormente frequentate dalla cittadinanza e, di per sé, risulterebbero meno allettanti per chi ha finalità illecite o vandaliche e per la microcriminalità;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quanti siano attualmente i passaggi di A.M.I.A.T. S.p.A. nella zona in oggetto (giardino e marciapiedi adiacenti), se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni attuali e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

2)      se l’Amministrazione ritenga utile, e se sì, in che termini e in che misura, introdurre la presenza di pattuglie della Polizia Municipale e/o incrementarne i passaggi.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – PORTASUSA E TAXI: IL POSTEGGIO C’È MA NON SI VEDE, L’AMMINISTRAZIONE INTENDE INTERVENIRE?

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la stazione di Torino Porta Susa ha una storia di quasi due secoli ed è operativa dal 20 ottobre 1856;

–        il 18 ottobre 2009 il vecchio fabbricato di piazza XVIII dicembre è stato sostituito dalla nuova stazione sotterranea di Porta Susa;

–        il 14 gennaio 2013 è stata simbolicamente inaugurata la Stazione AV di Torino Porta Susa alla presenza della Autorità del Governo;

–        essa è uno snodo molto importante nel sistema ferroviario sia nazionale sia internazionale sia locale (Sistema Ferroviario Metropolitano);

–        la nuova stazione di Torino Porta Susa AV è una spettacolare galleria in acciaio e vetro ritmata da una serie di attraversamenti situati in continuità con il tessuto viario preesistente;

–        l’architettura del progetto reinterpreta in chiave moderna le magnifiche gallerie urbane delle città italiane del XIX secolo e le hall ferroviarie delle stazioni ottocentesche;

–        all’interno della galleria urbana, le aree dei servizi dedicati ai viaggiatori e alla città, sono ospitate in volumi trasparenti in acciaio e vetro e nei due livelli sottostanti si trovano parcheggi e locali tecnici;

–        i livelli che nella stazione Torino Porta Susa AV ospitano le diverse modalità di trasporto (AV, treni regionali, metropolitana, taxi, auto, autobus, tram, moto e biciclette) sono connessi attraverso collegamenti pedonali che dovrebbero garantire la continuità con i percorsi urbani limitrofi;

RILEVATO CHE

–        la sosta per i taxi è prevista con posteggi demarcati paralleli all’asse viario collocati in corso Bolzano all’uscita pedonale della stazione, dunque al piano strada;

–        esiste una rampa per l’accesso ai livelli sottostanti della Stazione al cui termine è presente una scritta a terra “TAXI” con vernice bianca e freccia direzionale indicante svolta a destra;

–        la sosta taxi al livello inferiore risulta inutilizzata poiché non opportunamente segnalata e dunque poco funzionale, pur essendo la soluzione più comoda trovandosi in un luogo riparato e più vicino alla salita/discesa dai treni e che, peraltro, avrebbe un effetto decongestionante rispetto al traffico veicolare di corso Bolzano;

CONSIDERATO CHE

–        nel programma elettorale presentato durante la recente campagna elettorale l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di intervenire in tema di mobilità avendo come riferimento uno schema integrato e armonico e sottolineando l’importanza del trasporto pubblico;

–        lo scrivente ritiene utile per i cittadini e i viaggiatori – nonché perfettamente in sintonia con l’intenzione della Città di continuare ad essere sia destinazione turistica sia meta lavorativa – lo sviluppo di una concreta ed efficace interconnessione del sistema dei trasporti favorendo l’interscambio tra i diversi mezzi;

–        i viaggiatori in arrivo alla stazione Porta Susa AV devono percorrere un lungo tragitto a piedi dal treno al piano strada per trovare i taxi;

–        stesso problema, ma in senso inverso, hanno i viaggiatori in partenza dalla città che  giungono in taxi alla stazione;

–        da tempo i viaggiatori che transitano dalla stazione Porta Susa AV si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)         la Civica Amministrazione sia a conoscenza della situazione narrata;

2)      sia intenzione intervenire per segnalare e rendere visibile e dunque pienamente utilizzabile la sosta taxi al livello inferiore;

3)      in conseguenza dell’utilizzo del posteggio al livello inferiore, si possano liberare dalla presenza dei taxi i parcheggi attualmente al piano strada per destinarli a zona blu e/o sosta a tempo per salita/discesa viaggiatori;

4)      e quali altre misure abbia intenzione di mettere in atto la Giunta per garantire una migliore interconnessione del sistema dei trasporti in arrivo e partenza dalla stazione Porta Susa AV.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – IN VIA OXILIA ALTA VELOCITÀ PER LE AUTO MA BASSA ATTENZIONE PER I CITTADINI

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Oxilia si trova a Torino nel quartiere Rebaudengo (Circoscrizione 6) e collega corso Giulio Cesare a corso Vercelli;

–           un notevole flusso veicolare caratterizza questo tratto di strada;

–        il traffico della via è molto intenso poiché essa è utilizzata, sia in entrata sia in uscita dalla città, come raccordo tra i due suddetti corsi;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in zona, insieme ad un gruppo di residenti, in data 22 aprile 2017;

RILEVATO CHE

–        lungo il percorso di via Oxilia non c’è né un semaforo né un cartello di segnaletica verticale recante “STOP” nel tratto compreso tra corso Vercelli e via Scotellaro;

–           i veicoli raggiungono dunque, lungo questo tratto di rettilineo, elevate velocità;

–        è presente un attraversamento pedonale all’altezza dell’intersezione con via Tommaso Vallauri che, non essendo presegnalato, costituisce un pericolo per i pedoni;

–           la pulizia risulta carente lungo tutta la via;

–           si trovano pochissimi cestini per l’immondizia;

–           degrado e sporcizia sono evidenti sia sui marciapiedi sia sulla carreggiata;

–        i residenti segnalano urgenti criticità relative alla sicurezza, particolarmente rilevanti nelle ore serali e notturne;

–        risulta inadeguato il numero di cestini a disposizione dei pedoni e notevole è la sporcizia sui marciapiedi e sulla carreggiata;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        con mozione n. 87 (mecc. 2016 05391/002) approvata il 23 novembre 2016, il Consiglio Comunale recepiva la Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada, così come adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU, e impegnava la Giunta a perseguire il Piano “Decennio d’Azione 2011-2020 per la sicurezza stradale” approvato a Washington il 15 marzo 2011;

–        con la stessa mozione, il Consiglio Comunale considerava che fosse intenzione di questa Civica Amministrazione perseguire l’applicazione del concetto di Vision Zero come da deliberazione approvata dal Consiglio Comunale in data 28 luglio 2016 (mecc. 2016 03358/002) e che consisteva nell’azzeramento delle vittime di sinistro stradale, morti e feriti sulle strade del territorio comunale;

–        in via Oxilia le automobili sfrecciano ad altissima velocità rendendo de facto impossibile un attraversamento pedonale in sicurezza;

–        da troppo tempo i residenti del quartiere Rebaudengo si aspettano interventi da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle problematiche descritte;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se, come e in che tempistiche la Giunta intenda intervenire per mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale e garantire che gli utenti deboli della strada siano tutelati;

2)         se la Giunta intenda collocare uno o più dossi artificiali e/o semafori lampeggianti;

3)      quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto, se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di sporcizia e degrado e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

4)      se l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale a tutela della sicurezza stradale ed urbana.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – LE CRITICITÀ DI VIA BORGO TICINO CONTINUANO A NON ESSERE AFFRONTATE DALL’AMMINISTRAZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Borgo Ticino si trova a Torino nel quartiere Rebaudengo nell’area compresa tra via Reiss Romoli (nord), corso Vercelli (est) e via Pertengo (sud);

–        da tempo i cittadini residenti segnalano fenomeni di degrado relativi alla palazzina situata al numero civico 9 (di fronte al supermercato LIDL) e all’area antistante;

–        in merito lo scrivente ha già presentato tre interpellanze: una in data 26 giugno 2013 (mecc. 2013 03044/002), discussa in Consiglio Comunale il 9 settembre 2013; la seconda in data 16 febbraio 2015 (mecc. 2015 00612/002), discussa in Consiglio Comunale il 16 marzo 2015; l’ultima in data 26 ottobre 2016 (mecc. 2016 04857/002), discussa in Consiglio Comunale il 14 novembre 2016;

–        lo scrivente continua a ricevere segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano il perdurare di situazioni di degrado e sporcizia nella zona in oggetto;

RILEVATO CHE

–        la pavimentazione del marciapiede risulta rovinata e sconnessa;

–        buche e cunette costituiscono un reale pericolo per i pedoni;

–        il marciapiede risulta infestato da erbacce tanto da essere, in vari punti, di fatto impraticabile;

–        evidenti sono le condizioni di degrado e sporcizia di tutta l’area;

–        rifiuti, bottiglie di plastica e di vetro, lattine e altri oggetti sono abbandonati sull’asfalto;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        da tempo i residenti del quartiere Rebaudengo auspicano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

–        i cittadini residenti in via Borgo Ticino hanno da tempo segnalato il loro disagio al Corpo di Polizia Municipale;

–        l’area in oggetto, se venisse opportunamente curata, avrebbe le potenzialità per tornare a essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se la Civica Amministrazione sia a conoscenza delle problematiche descritte dallo scrivente sia nel presente atto sia nei precedenti;

2)      se vi sia la volontà di affrontare e risolvere in maniera concreta ed efficace le problematiche narrate;

3)      quanti siano attualmente i passaggi di A.M.I.A.T. S.p.A. in via Borgo Ticino e se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di sporcizia e degrado;

4)      se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

5)      se l’Amministrazione ritenga utile disporre dei passaggi mirati da parte delle pattuglie del Corpo di Polizia Municipale che si occupano di decoro urbano.

F.to        Silvio Magliano

INTERPELLANZA – SPINA REALE, UN TEMPO VERO GIOIELLO E OGGI IN CONDIZIONI DI DEGRADO: OCCORRE AGIRE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Spina Reale è un’opera architettonica e urbanistica che si sviluppa lungo l’asse della vecchia ferrovia Torino-Ceres;

–        si tratta di un suggestivo percorso ciclopedonale composto da una passeggiata alberata che si snoda a Torino, nel quartiere Madonna di Campagna (Circoscrizione 5), con asse parallelo alle vie Stradella e Andrea Cisalpino e tra le stesse ubicato;

–           il percorso ciclopedonale ha una pavimentazione realizzata in mattoni autobloccanti;

–        l’intera promenade plantée ospita piante mediterranee, un filare di lecci e diverse altre specie arbustive (ginestre, lavande, ginepri, piracanta, Hemerocallis sp.) messe a dimora in eleganti nicchie di mattoni che le riparano dal freddo e permettono di collegare il piano calpestabile con la strada carrabile;

–        in mattoni sono realizzati anche i vari muretti di cinta a completamento dell’arredo urbanistico della passeggiata;

–        la realizzazione di questa passeggiata, progettata a partire dai primi anni novanta, costituiva un passo importante nel più generale intento di riqualificazione dell’intero quartiere Madonna di Campagna;

–        lo scrivente ha effettuato in zona, insieme a un gruppo di residenti, un sopralluogo in data 25 marzo 2017;

RILEVATO CHE

–        lungo tutto il percorso della Spina Reale – in particolare nel tratto compreso tra via Lucento e via Assisi – si rilevano degrado, sporcizia ed evidenti segni di atti vandalici ai danni degli elementi di arredo dell’opera;

–        tutti i lampioni, che costituiscono parte integrante dell’arredo urbanistico della Spina Reale, erano un tempo dotati di cuspidi in ottone (di funzione meramente decorativa ma di rilevante valore economico): dopo l’ultimo intervento manutentivo, molte delle cuspidi risultano mancanti;

–        i residenti segnalano inoltre urgenti criticità relative alla sicurezza (microcriminalità e fenomeni di spaccio), particolarmente rilevanti nelle ore serali e notturne;

–        la pulizia risulta carente lungo tutto il percorso in oggetto, con la presenza di immondizia e rifiuti abbandonati a terra;

–        molti degli arredi urbani (nicchie in muratura, distributori dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine, fanali luce collocati nei muretti in mattoni) risultano danneggiati, vandalizzati o comunque inservibili;

–           alcune delle piante – abbattute, potate o rimosse – non sono mai state sostitute;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        da tempo i residenti di Madonna di Campagna si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

–        l’area in oggetto, se venisse opportunamente curata e manutenuta, avrebbe tutte le potenzialità per tornare ad essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti, specialmente in vista della stagione estiva;

–        se le aree verdi fossero curate e opportunamente illuminate essere sarebbero maggiormente frequentate dalla cittadinanza e, di per sé, risulterebbero meno allettanti per chi ha finalità illecite o vandaliche e per la microcriminalità;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se, come e in che tempistiche la Giunta intenda intervenire per ripristinare quegli elementi dell’arredo urbano della Spina Reale a oggi danneggiati o mancanti;

2)      quali siano le ragioni della rimozione delle cuspidi di ottone alla sommità dei lampioni e quando sia previsto il loro ripristino;

3)      quanti siano attualmente i passaggi di Amiat nella zona in oggetto, se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni della pavimentazione e delle aiuole e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

4)      se l’Amministrazione ritenga utile, e se sì in che termini e in che misura, incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale lungo la Spina Reale, specialmente durante le ore serali e notturne;

5)      quali altre misure abbia intenzione di mettere in atto la Giunta per garantire maggiore sicurezza;

6)         quali azioni siano in programma per la manutenzione di aiuole e alberate.

 

F.to Silvio Magliano