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INTERPELLANZA – La “teatrale” scalinata di via Casalborgone e le vie limitrofe necessitano di manutenzione

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

  • da tempo si ricevono numerose segnalazioni in merito allo stato di manutenzione della scalinata di via Casalborgone, via in cui ha sede il Teatro Alfa, tra corso Casale e corso Quintino Sella;
  • nel 2012 la scalinata è stata oggetto di un intervento di riqualificazione del quale si sono fatti carico economicamente, grazie alla Legge Finanziaria Tremonti che dava la possibilità al privato di riqualificare aree pubbliche, lo stesso Teatro Alfa ed alcuni soggetti privati, sotto la supervisione dell’Assessorato all’Arredo Urbano;

RILEVATO CHE

  • la scalinata in oggetto risulta imbrattata e sporca;
  • anche le vie limitrofe Gassino e Cocconato versano in condizioni di degrado;
  • da circa due mesi, in via Gassino si apre una buca delimitata da transenne, posizionate in mezzo alla strada e dunque ostacolo alla normale circolazione del traffico automobilistico;
  • molti dei tombini della zona versano in cattive condizioni di manutenzione con il rischio di intasamento e conseguente allagamento alle prime piogge;

CONSIDERATO CHE

  • tutte le criticità evidenziate sono state personalmente verificate dallo scrivente in occasione di un recente sopralluogo;
  • in via Gassino n. 10/12 si trova la Scuola Materna “Pippicalzelunghe” ed in via Cocconato n. 17 ha sede l’omonimo micronido;
  • i tombini otturati rappresentano un disagio per tutti in particolar modo per i più piccoli;
  • è stata inoltrata richiesta all’Amministrazione per un permesso di carico/scarico merci e di un parcheggio riservato ai disabili, di fronte al Teatro Alfa;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta;

2) quale sia il cronoprogramma dei prossimi interventi previsti dall’Amministrazione Comunale nell’area in oggetto;

3) quali strumenti si intendano utilizzare per la pulizia della scalinata;

4) in che modo si pensi di intervenire per facilitare l’attraversamento della strada;

5) in quali tempistiche si preveda di terminare i lavori in corso in via Gassino, considerato soprattutto che la buca da tempo crea disagi alla circolazione;

6) a che punto sia la richiesta inoltrata all’Amministrazione rispetto al carico/scarico merci ed al parcheggio per disabili di fronte al Teatro Alfa.

INTERPELLANZA – Discesa inagibile in via San Francesco da Paola angolo via Mazzini

PREMESSO CHE

  • a seguito della forte pioggia caduta durante la quarta settimana di novembre si è formata un’enorme pozza che ne ha impedito l’attraversamento per giorni;
  • lo stesso fenomeno si verifica a ogni precipitazione particolarmente abbondante;
  • in occasione di un sopralluogo effettuato lo scorso luglio si era rilevato lo stazionamento di acqua piovana, proprio in corrispondenza dell’attraversamento pedonale;

RILEVATO CHE

  • i cittadini non riescono a utilizzare, per attraversare la strada, la discesa di cui in oggetto, ma sono costretti a dover passare ai lati della stessa;
  • se si trasportano passeggini si ha ulteriore disagio rispetto all’attraversamento stradale;
  • lo stesso vale per i pedoni con disabilità che si spostano in carrozzina;

CONSIDERATO CHE

  • in caso di pioggia è particolarmente pericoloso utilizzare la discesa;

INTERPELLA

 Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta;
  2. come si intenda risolvere il problema evidenziato in narrativa.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Piscina Parri chiusa da settembre 2016, a quando la riapertura?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

– la “Piscina F. Parri” è parte del “Complesso Sportivo Ferruccio Parri”, ultimato all’inizio degli anni ottanta su progetto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Torino; – la piscina, che misura 13×25 metri, è gestita direttamente dalla Circoscrizione 8;

– il complesso dispone anche di una palestra polivalente che ospita attività di Federazioni Sportive e Associazioni;

RILEVATO CHE

– al termine della chiusura estiva, lo scorso settembre, il personale della piscina ha comunicato agli utenti che nella fase di caricamento della vasca si era rotta una tubatura, indicando in pochi giorni i tempi di ripristino del guasto;

– qualche settimana dopo, nel mese di ottobre, agli utenti è stato comunicato, sempre in via informale, che un primo intervento di ripristino, effettuato nelle settimane precedenti, non era andato a buon fine, e che la riapertura della piscina doveva considerarsi rimandata a data da destinarsi;

– attualmente, la piscina risulta ancora chiusa al pubblico;

CONSIDERATO CHE

– molti erano i residenti della zona che frequentavano la piscina, quando questa era normalmente operativa; – molti degli abituali frequentatori della piscina avevano acquistato dei carnet di ingressi multipli, decisamente conveniente rispetto ai singoli ingressi, e ora si trovano in tasca biglietti già pagati ma inutilizzabili;

– sul sito della Città di Torino alla sezione Circoscrizioni – Impianti Sportivi non si leggono notizie né aggiornamenti ufficiali in merito al tema in oggetto;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;

2) in che cosa consista esattamente il guasto e quale sia la sua reale gravità;

3) da cosa esattamente questo guasto sia stato causato;

4) quale sia la data prevista di riapertura della piscina Parri;

5) se nel frattempo i cittadini in possesso di carnet di ingresso possano utilizzarli all’interno di altre piscine comunali o circoscrizionali;

6) in quali tempistiche si intenda aggiornare il sito della Città di Torino, nella sezione dedicata alla piscina in oggetto.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Progetto Priu Superga: quali sono le intenzioni dell’Amministrazione Civica?

 

PREMESSO CHE

  • il Progetto Priu Sperga era stato approvato con Delibera di Giunta numero mecc. 2011 – 07955/33 del 20 dicembre 2011;
  • il Progetto, curato da Alessandra Aires, Ferruccio Capitani e Guido Giorza del Settore Urbanizzazioni del Comune di Torino, consisteva nella realizzazione dei campi da bocce, delle strutture accessorie e delle aree esterne desinate ai ciclisti;
  • il Gruppo Amici delle Bocce insieme all’Associazione Amici della Bicicletta, con un totale di circa 300 soci, sarebbero interessati ad un’eventuale convenzione con la Città;
  • il programma avrebbe previsto che l’opera fosse finanziata principalmente con risorse della Città e solo in piccola parte (appena 5.000 euro) con fondi statali;
  • l’opera è stata inserita nel programma triennale delle Opere Pubbliche negli anni 2012-13-14-15, ma di fatto mai fatta partire da parte dell’Amministrazione;
  • la realizzazione del progetto preliminare del 2011 è stata nuovamente inserita nel Nuovo Piano Triennale nell’anno 2017 prevedendo finanziamento con mutuo;
  • il progetto è attualmente fermo alla fase di Progetto definitivo, ancora da approvare;

 

RILEVATO CHE

  • in via Assisi 27/A ha sede la bocciofila gestita dal gruppo sportivo Amici delle Bocce;
  • i container che fungono da sede e da circolo ricreativo per i soci della bocciofila sono in pessime condizioni, igieniche e di manutenzione;
  • spesso ignoti penetrano nottetempo nell’area della bocciofila e forzano le porte dei moduli di cui al punto precedente;
  • il muro di cinta che taglia da nord a sud l’area verde tra via Luini e via Assisi sembra separare due mondi: da una parte il curatissimo complesso residenziale che si affaccia sul giardino Operaie della Fabbrica Superga, dall’altra la bocciofila, che da anni attende una sostanziale ristrutturazione;

 

CONSIDERATO CHE

  • il Gruppo Sportivo Amici delle Bocce potrebbe decidere di non rinnovare la concessione se il circolo rimanesse nelle attuali condizioni;
  • i container del circolo, a quel punto, potrebbero diventare rifugio di tossicodipendenti e sbandati, con grave danno per tutta la zona, compresa l’adiacente area verde;

 

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quali siano le intenzioni politiche dell’Amministrazione a proposito del progetto Priu Superga, e cioè:
  2. se l’Amministrazione preveda di andare avanti con la realizzazione del progetto Priu Superga, la cui approvazione preliminare risale al 2011;
  3. o se tale progetto debba considerarsi abbandonato e, nel caso, quali siano le ragioni di questa scelta strategica e in che modo si intendano utilizzare i fondi già stanziati.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Situazioni critiche nei pressi di Cascina Fossata

PREMESSO CHE

  • i lavori di ristrutturazione di Cascina Fossata, abbandonata da decenni, sono stati finalmente avviati e sono attualmente in corso;
  • il progetto è trasformare Cascina Fossata in un centro polifunzionale, con residenze di social housing, aree verdi, orti urbani, spazi commerciali e mercatini di attività artigiane;
  • fino a poco tempo fa la Cascina, in condizioni di abbandono e degrado, era utilizzata come rifugio da sbandati e tossicodipententi, che, con grave rischio, si introducevano nella struttura;

RILEVATO CHE

  • queste persone oggi hanno di fatto hanno “traslocato” presso la struttura in muratura tra la stazione Rebaudengo e il parco Sempione, dall’altra parte della strada;
  • non troppo distante dal parco Sempione i lavori per il passante sono fermi da tempo, ma il divisore in cemento armato, che non è stato smantellato, fa sì che la parte nord e la parte sud del parco continuino ad essere collegate soltanto da un sentiero stretto, sporco e sacrificato;
  • via Brenta, traversa di via Fossata, non è attualmente raggiunta dalle condutture del metano;

CONSIDERATO CHE

  • i residenti di questa parte di città si trovano a dover convivere con altre situazioni di disagio, già affrontate in altri atti firmati dallo scrivente;
  • i residenti sono costretti a utilizzare le bombole del gas;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza delle problematiche descritte in narrativa;
  2. se sia in progetto, in concomitanza della ristrutturazione di Cascina Fossata, l’installazione delle condutture del metano lungo la via Brenta;
  3. se e quando sarà smantellato il divisore in cemento armato del quale si è fatta menzione;
  4. quali azioni intenda intraprendere la Giunta per garantire maggiore sicurezza residenti del quartiere.

Silvio Magliano