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INTERPELLANZA – PIÙ SICUREZZA PER CHI FA SPORT NEI PARCHI DELLA CITTÀ

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la cultura della forma fisica e la consapevolezza dell’importanza di mantenersi in allenamento sono in rapida diffusione nella nostra città;

–        sempre maggiore è il numero di torinesi che, per mantenersi in forma, pratica sport nei parchi cittadini;

–        in particolare sono tantissimi i “runner” (e le “runner”) che praticano nelle nostre aree verdi attività di corsa e podismo;

–        la promozione di stili di vita sani e la fruizione in piena sicurezza degli spazi cittadini, anche e soprattutto a piedi e in bicicletta, sono a ragione temi particolarmente sentiti da parte dell’attuale Amministrazione Civica;

CONSIDERATO

che i parchi più frequentati per la corsa sono i seguenti:

Circoscrizione 2:

–        Parco Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza d’Armi);

–        Parco Rignon (corso Orbassano 200);

–        Parco Pietro Paolo Mennea (piazza Marmolada, corso Rosselli, corso Racconigi);

–        Parco Colonnetti;

Circoscrizione 3

–        Parco Ruffini (corso Trapani 200)

Circoscrizione 4

–        Parco della Pellerina (corso Appio Claudio)

Circoscrizione 7

–        Parco Colletta (lungo Dora Colletta)

–        Lungo Po Antonelli (dal ponte Regina Margherita al ponte Sassi)

Circoscrizione 8

–        Parco del Valentino (corso Massimo d’Azeglio)

RILEVATO CHE

–        allo scrivente sono pervenute diverse segnalazioni da parte di cittadini che praticano corsa e jogging relativamente alla mancanza di sicurezza in particolare per quanto riguarda i parchi precedentemente elencati;

–        anche lungo i vialetti percorsi dai runner durante le loro sessioni di allenamento l’illuminazione risulta, in molti tratti, scarsa;

–        in particolare alcune segnalazioni riguardanti il Parco del Valentino descrivono la seguente modalità di azione: il malintenzionato tiene d’occhio il podista, che si cambia in macchina, lasciandovi tutti gli effetti personali e, non appena quest’ultimo si allontana iniziando l’allenamento, forza il bagagliaio del veicolo e lo svuota;

–        sono stati segnalati allo scrivente anche casi in cui, con la metodologia sopra descritta, il malintenzionato si è impossessato del veicolo;

–        alcune segnalazioni sono pervenute allo scrivente relativamente a casi di runner aggredite e rapinate mentre, in pieno giorno, svolgevano il loro allenamento;

–        l’Articolo 29 bis del Regolamento del Decentramento n. 374 prevede che:+

Le Commissioni di Quartiere sono strumenti primari di coinvolgimento dei cittadini ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del regolamento, con ambito territoriale di riferimento nei quartieri cittadini così come descritti nell’allegato al presente regolamento. Hanno l’obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali e di coinvolgerli nella realizzazione delle politiche territoriali. A tal fine il Presidente della Commissione di Quartiere è invitato a partecipare ai lavori della Giunta Circoscrizionale quando vengano affrontati temi di interesse del quartiere di riferimento. Le Commissioni elaborano il Piano di Sviluppo Annuale, che deve contenere l’analisi delle caratteristiche sociali economiche e demografiche del quartiere, le criticità presenti sul territorio e le proposte circa le priorità di intervento. Le Commissioni di Quartiere sono costituite con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale, composte da Consiglieri Circoscrizionali ed integrate da cittadini del quartiere. La deliberazione indica il presidente della commissione, scelto tra i Consiglieri Circoscrizionali che non rivestono la carica di coordinatori, ed il nominativo dei cittadini che ne abbiano chiesto l’iscrizione, in un numero massimo stabilito dal Consiglio Circoscrizionale;

–        La Circoscrizione 8 ha avviato, in attuazione del regolamento, i primi adempimenti per l’attivazione delle Commissioni e il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini che vivono e operano nei quartieri. Da martedì 10 gennaio 2017 i cittadini interessati possono presentare domanda d’iscrizione alle Commissioni di Quartiere che costituiscono il territorio della Circoscrizione 8: Borgo Po, Cavoretto, San Salvario, Nizza Millefonti, Lingotto, Borgo Filadelfia;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. quali provvedimenti si intendano mettere in campo al fine di contrastare i fenomeni sopra descritti;
  2. in che modo si pensi di migliorare la sicurezza dei runner all’interno dei parchi cittadini;
  3. se sia in progetto da parte dell’Amministrazione il potenziamento dell’illuminazione dei parchi, se si quali esattamente;
  4. se e in che modo si intendano coinvolgere le Commissioni di Quartiere, quali ambiti di discussione e lavoro per la risoluzione dei problemi descritti in narrativa nonché quali punti di osservazione privilegiata sui territori.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – È NECESSARIO INTERVENIRE PER MIGLIORARE LA MANUTENZIONE, L’ILLUMINAZIONE E LA PULIZIA DELL’AREA VERDE ALL’INTERNO 293 DI VIA PIETRO COSSA

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

–        a seguito di un sopralluogo dello scrivente in data 23 febbraio u.s. si sono riscontrate diverse criticità concernenti l’area verde in oggetto;

–        tra gli elementi che hanno reso particolarmente  attraente per molti potenziali acquirenti il nuovo plesso residenziale di via Pietro Cossa 293 in Borgata Frassati, vi era la ragionevole speranza di poter acquistare un appartamento in un’area ampia e ricca di verde;

CONSIDERATO CHE

–        tutta la zona è molto bella ma presenta evidenti problemi di manutenzione;

–        i due anfiteatri di pietra, situati a distanza di circa cento metri l’uno dall’altro lungo la stradina che percorre l’area verde lungo l’asse est-ovest, sono invasi dalla sporcizia;

–        a settembre 2016 sono state rimosse le coperture in legno e le piante di glicine che decoravano i pergolati lungo la stessa stradina;

–        di questi pergolati restano ora soltanto i pilastrini in cemento;

–        l’area verde in oggetto risulta essere di competenza comunale;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

–        l’area verde è carente di un’adeguata illuminazione;

–        la non ottimale illuminazione di qualsiasi area urbana favorisce fenomeni di microcriminalità e accelera il degrado dell’area stessa;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;
  2. quante volte l’area verde di via Pietro Cossa 293 sia oggetto di passaggi di Amiat;
  3. se sia percorribile l’ipotesi di un aumento del numero di passaggi;
  4. quale siano, in alternativa, le misure che l’Amministrazione intenda mettere in atto per migliorare la situazione;
  5. se si possano installare almeno due ulteriori punti luce di adeguata potenza in posizione strategica nell’ambito dell’area verde in oggetto, cosi come richiesto dai cittadini.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – IL MONUMENTO ALL’AUTIERE DI CORSO UNITÀ D’ITALIA: PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        autiere, nel linguaggio militare, è quel soldato la cui mansione è la guida degli autoveicoli per il trasporto di uomini e di materiali;

–        gli autieri, nell’Esercito Italiano, appartengono all’Arma dei Trasporti e Materiali (Tramat), il corpo militare che prima della guerra era definito Corpo automobilistico, e dal dopoguerra fino alla fine del XX secolo Servizio Automobilistico dell’Esercito;

–        il corpo provvedeva in tempo di guerra al trasporto di truppe, materiali e mezzi da e per le linee dei fronti di combattimento.

–        il Monumento all’Autiere sito in corso Unità d’Italia, all’interno del Parco del Valentino, fu ideato dall’architetto Renato Costa e dallo scultore Goffredo Verginelli;

–        alla parte strutturale collaborarono l’ingegnere Renato Giannini e il commendatore Davide Casero, presidente della Sezione di Legnano;

–        per la sua ideazione sono stati seguiti due criteri essenziali:

–        quello simbolico, ovvero trovare una forma architettonica che esprimesse facilmente l’idea del monumento e che consentisse, altresì, con l’inserimento di motivi scultorei, la narrazione di episodi della vita del Corpo;

–        quello architettonico, ovvero realizzare un motivo di facile visibilità e comprensione sia da vicino, con l’ausilio e l’integrazione delle sculture, sia da lontano e, soprattutto, dall’alto;

–        gli ideatori hanno quindi pensato di realizzare il primo concetto (il significato simbolico del monumento dedicato all’Autiere) adottando una forma di ruota stilizzata che, ben facilmente, rimanda al mezzo meccanico base dell’attività e della ragione del Corpo;

–        anche architettonicamente, le premesse già espresse sono state concretizzate;

–        la forma semplicissima e le dimensioni scelte, mentre consentono la visione dettagliata ma “dinamica”, permettono facilmente la comprensione del monumento e del suo concetto anche da lontano, e ciò sia per l’automobilista che transiti dilla strada sia per chi dalle finestre del Museo dell’Automobile o dalle terrazze “belvedere” della collina ne guardi l’insieme;

–        il complesso è stato realizzato in cemento armato, per le parti dei “raggi della ruota” e per l’interno del cerchio si è pensato di lasciare in vista “al naturale”, martellandone le superfici; il basamento è rivestito in lastre di pietra grigia a spacco; una pietra scolpita, affondata nel verde dell’aiuola frontale, riporta la dedica all’Autiere d’Italia;

CONSIDERATO CHE

–        il Monumento necessiterebbe di una puntuale e attenta manutenzione;

–        alcuni consiglieri del Consiglio Direttivo Nazionale dell’Anai chiedono che al Monumento in oggetto si dedichi una cura periodica, anche perché prevenire eventuali danni consente di risparmiare su un eventuale futuro ripristino totale dell’opera;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se si possa ipotizzare un intervento immediato per migliorare le condizioni conservative del monumento;
  2. se sia previsto il monitoraggio delle opere d’arte presenti sul suolo pubblico e ogni quanto tempo;
  3. se sia previsto uno stanziamento di bilancio dedicato alla manutenzione di tali opere d’arte.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – ALTA VELOCITÀ DEI VEICOLI IN MARCIA SUI CONTROVIALI DI VIA CIGNA, TRA PIAZZA GHIRLANDAIO E VIA VALPRATO

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la zona in oggetto è stata oggetto, negli ultimi anni, di un’importante ed estesa riqualificazione;

–        sono sorti nuovi edifici e sono state aperte nuove realtà commerciali;

–        via Cigna è un’arteria ad alta intensità veicolare, risultando particolarmente trafficata nelle ore di punta in quanto collega il centro alla periferia;

–        i residenti hanno più volte segnalato che molti automobilisti tendono a percorrere il tratto di controviale in oggetto a velocità eccessiva;

CONSIDERATO CHE

–        i residenti dell’isolato in oggetto accedono alle proprie abitazioni dai portoni che danno sul controviale di via Cigna;

–        i controviali di via Cigna, nell’isolato tra piazza Ghirlandaio e via Valprato, sono spesso utilizzati impropriamente quale svincolo per evitare le code e gli ingorghi che si creano su via Cigna;

–        la situazione è particolarmente pericolosa per i pedoni che entrano o escono dai portoni dei condomini;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. come l’Amministrazione intenda intervenire per contenere il problema;
  2. in che modo si intenda fare deterrenza e prevenzione;
  3. se sia percorribile l’ipotesi del posizionamento, anche nei controviali, di rialzi o dossi come quelli posizionati sulla carreggiata centrale di via Cigna.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – A QUANDO LA RICONVERSIONE DELL’EX DISTRIBUTORE ENI DI VIA PIANEZZA E LA RIQUALIFICAZIONE, QUANTO MAI NECESSARIA, DELL’ADIACENTE AREA ABBANDONATA AL CIVICO 1?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Pianezza è un tratto di strada cittadina, sul territorio della Circoscrizione 4, che si dirama da corso Svizzera in direzione nord congiungendolo con corso Potenza;

–        in via Pianezza e nelle vie limitrofe risiedono alcune migliaia di persone;

RILEVATO CHE

–        i residenti lamentano una situazione di degrado evidente nel tratto iniziale della via;

–        a seguito di un sopralluogo dello scrivente in data 11 febbraio 2017 si evidenzia lo stato di abbandono, all’incrocio tra corso Svizzera e via Pianezza, dell’ex distributore Eni e dell’area al civico 1 di via Pianezza;

–        l’area in corrispondenza con il civico 1 è a sua volta degradata, mal recintata e, di fatto, inutilizzabile;

CONSIDERATO CHE

–        risulta che Eni S.p.A. abbia presentato in data 5 maggio 2016 con prot. 2016-10-8427 la pratica per la rimozione dell’impianto;

–        risulta altresì che il Servizio Arredo Urbano, Rigenerazione Urbana e Integrazione, competente in materia, stia acquisendo informazioni circa la proprietà del sedime sul quale è collocato il fabbricato;

–        sono trascorsi circa 10 mesi dalla richiesta avanzata da Eni;

–        i cittadini si aspettano, in tempi brevi, risposte concrete da parte dell’Amministrazione Civica;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza di quanto descritto in narrativa;
  2. quali siano le tempistiche di inizio lavori per la riconversione dell’ex distributore Eni;
  3. quale sia il progetto e quali siano le intenzioni dell’Amministrazione sul futuro dell’area dell’ex distributore e dell’adiacente area abbandonata al civico 1 di via Pianezza;
  4. a chi spettino gli oneri per la rimozione dell’impianto.

F.to  Silvio Magliano