Skip to main content

Barattolo: gestione diretta da parte della Città e rotazione sole speranze di arginare il disastro

Il libero scambio è una bomba a orologeria innescata da anni di gestione inadeguata da parte della politica. Con questa Giunta la catastrofe: situazione precipitata nelle ultime due settimane. L’Amministrazione prenda in mano la situazione, senza intermediazione di Associazioni e applicando finalmente la formula a rotazione. Fuori tempo massimo le parole “forti” di Appendino.

Niente Associazione: sia la Città di Torino a prendere in mano direttamente la gestione del Barattolo. Non vedo altra maniera per limitare il disastro. Così com’è il libero scambio è solo illegalità e degrado. Le ultime due settimane hanno aperto gli occhi a tutti, anche alle anime più candide.

Il sogno utopico dell’Assessore Giusta (oggi assente in Aula: un’assenza che pesa come un macigno, mentre il collega Sacco mette la faccia al suo posto) si sta dimostrando il peggiore degli incubi.

I refrain “strumento di contrasto alla povertà” e “piena concordanza con ViviBalon” sono stati clamorosamente smentiti dai fatti. Fuori tempo massimo le parole “forti” di Appendino, che parla di “irrevocabilità”.

La stessa via Carcano (collocazione, mi ripeto, assurda e persecutoria) sarebbe dovuta essere una posizione temporanea. C’è un evidente accanimento dell’Amministrazione contro la Circoscrzizione 7: peraltro, senza riuscire in pratica ad applicare il “raddoppio” pianificato in teoria.

A distanza di due anni, aspettiamo ancora la fantomatica delibera sulla rotazione del mercatino. Nel frattempo le pagine social dell’Associazione rilanciano il manifesto dei centri sociali: altro che alleanza e vicinanza con il Comune.

Spero davvero che le voci che riferiscono di “suggerimenti” agli utenti del Barattolo a non presentarsi in via Carcano si rivelino del tutto false. L’Amministrazione verifichi. In ogni caso, la gestione diretta da parte della Città sgombererebbe il campo da ogni ambiguità e sospetto di conflitti d’interesse.

Il modello a rotazione gestito direttamente dalla Città, con i Vigili che potranno intervenire direttamente, è davvero l’unica possibilità.